Temi Svolti: Immondizia e Discariche a Napoli

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    Le cause principali alla base dell'emergenza rifiuti in Campania sono individuate nei ritardi di pianificazione e di preparazione di discariche idonee avvenute solamente dal 2003, nell'inappropriato trattamento dei rifiuti nei sette impianti di produzione di CDR (combustibile derivato dai rifiuti), gestiti e posseduti da società del Gruppo Impregilo (né il combustibile da rifiuto in uscita rispetta le specifiche che consentanto di bruciarlo in sicurezza in un inceneritore, né la frazione organica è sufficientemente stabilizzata da poter essere utilizzata per ripristini ambientali e quindi viene comunque inviata in discarica), nei ritardi nella pianificazione e nella costruzione di inceneritori, dovuti a prescrizioni della magistratura sui progetti in essere e finalizzate ad una maggiore tutela dell'ambiente, ostruzioni ai piani della Regione da parte della popolazioni di alcuni territori e anche da parte della camorra, nei ritardi nella pianificazione e nella costruzione di impianti di compostaggio della frazione organica dei rifiuti proveniente da raccolta differenziata, ed infine nei livelli di raccolta differenziata molto bassi. Al di la delle cause meramente tecniche, va sottolineato come l'emergenza rifiuti sia un settore di introito per la camorra napoletana anche maggiore rispetto al traffico della droga o del pizzo. Si comprenderà così, come, quante e di quale entità siano le pressioni che esercita la mala-vita organizzata sulle istituzioni e sulla politica che si è dimostrata sinora incapace di contrastare questi interessi, quando non li abbia invece
    Dal 1994 fino ad oggi, ripetendosi in più periodi, i rifiuti solidi urbani non sono raccolti perché le aree di smaltimento sono sature, in alcuni casi poste sotto sequestro dalla magistratura o bloccate da manifestanti locali, che ne rifiutano la presenza nei pressi delle loro abitazioni. Il risultato è la presenza per le strade della regione, soprattutto di Napoli e del suo hinterland, di cumuli disordinati e malsani di rifiuti che creano gravi rischi igienico-sanitari per le popolazioni locali, oltre a diversi problemi di ordine pubblico. Quando i rifiuti sono dati alle fiamme dai cittadini esasperati, si verificano emissioni di diossina e casi di intossicazione. Le discariche abusive e gli incendi di rifiuti, soprattutto nelle campagne del casertano, stanno creando grossi problemi per quel che concerne la salubrità delle produzioni agroalimentari.

    La Protezione Civile nel 2004 ha commissionato uno studio scientifico sulle conseguenze sanitari della mancata gestione dei rifiuti in Campania ad un team di specialisti composto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Centro Europeo Ambiente e Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Campania e dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente.

    L'analisi dei dati epidemiologici raccolti tra il 1995 al 2002 hanno consentito ai ricercatori di mettere in correlazione diretta i problemi osservati sulla salute pubblica con la mancata gestione del ciclo dei rifiuti urbani e con la presenza di discariche abusive, gestite dalla criminalità organizzata, dove sono stati versati enormi quantitativi di rifiuti industriali, provenienti presumibilmente dall'Italia settentrionale e dall'estero. In particolare è stato misurato un aumento del 9% della mortalità maschile e del 12% di quella femminile[1], nonché l'84% in più dei tumori del polmone e dello stomaco, linfomi e sarcomi, e malformazioni congenite.
    Nel gennaio 2008, a seguito dell'ennesima emergenza, la Procura della Repubblica di Napoli ha avviato un'inchiesta per epidemia colposa


    Altro Tema:


    Negli ultimi anni c’è stato un incremento della spazzatura in tutt’Italia. La + grande truffa che è stata realizzata in Italia dal dopoguerra l’ha subita la Campania (truffa da 10.000.000 di euro) : una grande azienda (Fibe) prese l’impegno di smaltire i rifiuti facendo pagare alla Campania più di un miliardo di euro, ma anziché smaltirli li imballò (ecoballe); oggi ci sono milioni di blocchi di spazzatura imbustata in Campania che sono stati dati dalla Fibe in garanzia alle banche perché erano considerati combustibile; il paradosso è che per smaltirli non si possono toccare perché sono patrimonio dell’azienda. Sostituire la democrazia con l’azienda ci ha portato al disastro totale.

    La Camorra ha guadagnato moltissimo in ogni fase del ciclo di rifiuti; poi si è specializzata nello smaltimento dei fanghi altamente tossici proveniente dalla depurazione delle acque ed ha cominciato a controllare anche le fognature e le bonifiche.

    Hanno fatto pagare dalle tasche degli italiani la spesa per la costruzione di inceneritori (con le bollette Enel), anziché provvedere alla costruzione di impianti per energie rinnovabili (eolica, solare, ecc). Tali inceneritori sono inquinanti, al di la di quello che dicono riguardo ai filtri (gli scienziati sono pagati per dire bugie). L’inceneritore produce del materiale altamente inquinante che va poi a finire nelle discariche. Le immissioni di nanoparticelle sono molto più pericolose perché entrano dentro gli organi e possono provocare tumori. Inoltre, la spazzatura viene trasformata in fumi pericolosi. Le immissioni che escono dagli inceneritori vanno ad aggravare l’effetto serra.
    Le pecore che pascolano nei pressi delle discariche producono latte inquinato di diossina. Analogamente accade per le mucche, per le coltivazioni, ecc.
    La diossina è un fattore determinante per l’insorgenza di tumori

    Più si fa raccolta differenziata e più si ha un risparmio e guadagno. In Campania non c’è l’impiantistica per la differenziata come c’è al nord. Con la raccolta differenziata si trasformano in terriccio inerte le sostanze organiche. I materiali vengono divisi e riciclati e in più si crea occupazione li dove ci sono problemi di disoccupazione elevata. Purtroppo senza un’impiantistica adeguata per fare il riciclo non si può farla.
     
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  2. calaiò93
     
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    grande mi serivia :D
     
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  3. Tonin-Cassan
     
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    CITAZIONE (zlatan90 @ 16/1/2008, 21:57)
    Le cause principali alla base dell'emergenza rifiuti in Campania sono individuate nei ritardi di pianificazione e di preparazione di discariche idonee avvenute solamente dal 2003, nell'inappropriato trattamento dei rifiuti nei sette impianti di produzione di CDR (combustibile derivato dai rifiuti), gestiti e posseduti da società del Gruppo Impregilo (né il combustibile da rifiuto in uscita rispetta le specifiche che consentanto di bruciarlo in sicurezza in un inceneritore, né la frazione organica è sufficientemente stabilizzata da poter essere utilizzata per ripristini ambientali e quindi viene comunque inviata in discarica), nei ritardi nella pianificazione e nella costruzione di inceneritori, dovuti a prescrizioni della magistratura sui progetti in essere e finalizzate ad una maggiore tutela dell'ambiente, ostruzioni ai piani della Regione da parte della popolazioni di alcuni territori e anche da parte della camorra, nei ritardi nella pianificazione e nella costruzione di impianti di compostaggio della frazione organica dei rifiuti proveniente da raccolta differenziata, ed infine nei livelli di raccolta differenziata molto bassi. Al di la delle cause meramente tecniche, va sottolineato come l'emergenza rifiuti sia un settore di introito per la camorra napoletana anche maggiore rispetto al traffico della droga o del pizzo. Si comprenderà così, come, quante e di quale entità siano le pressioni che esercita la mala-vita organizzata sulle istituzioni e sulla politica che si è dimostrata sinora incapace di contrastare questi interessi, quando non li abbia invece
    Dal 1994 fino ad oggi, ripetendosi in più periodi, i rifiuti solidi urbani non sono raccolti perché le aree di smaltimento sono sature, in alcuni casi poste sotto sequestro dalla magistratura o bloccate da manifestanti locali, che ne rifiutano la presenza nei pressi delle loro abitazioni. Il risultato è la presenza per le strade della regione, soprattutto di Napoli e del suo hinterland, di cumuli disordinati e malsani di rifiuti che creano gravi rischi igienico-sanitari per le popolazioni locali, oltre a diversi problemi di ordine pubblico. Quando i rifiuti sono dati alle fiamme dai cittadini esasperati, si verificano emissioni di diossina e casi di intossicazione. Le discariche abusive e gli incendi di rifiuti, soprattutto nelle campagne del casertano, stanno creando grossi problemi per quel che concerne la salubrità delle produzioni agroalimentari.

    La Protezione Civile nel 2004 ha commissionato uno studio scientifico sulle conseguenze sanitari della mancata gestione dei rifiuti in Campania ad un team di specialisti composto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Centro Europeo Ambiente e Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Campania e dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente.

    L'analisi dei dati epidemiologici raccolti tra il 1995 al 2002 hanno consentito ai ricercatori di mettere in correlazione diretta i problemi osservati sulla salute pubblica con la mancata gestione del ciclo dei rifiuti urbani e con la presenza di discariche abusive, gestite dalla criminalità organizzata, dove sono stati versati enormi quantitativi di rifiuti industriali, provenienti presumibilmente dall'Italia settentrionale e dall'estero. In particolare è stato misurato un aumento del 9% della mortalità maschile e del 12% di quella femminile[1], nonché l'84% in più dei tumori del polmone e dello stomaco, linfomi e sarcomi, e malformazioni congenite.
    Nel gennaio 2008, a seguito dell'ennesima emergenza, la Procura della Repubblica di Napoli ha avviato un'inchiesta per epidemia colposa


    Altro Tema:


    Negli ultimi anni c’è stato un incremento della spazzatura in tutt’Italia. La + grande truffa che è stata realizzata in Italia dal dopoguerra l’ha subita la Campania (truffa da 10.000.000 di euro) : una grande azienda (Fibe) prese l’impegno di smaltire i rifiuti facendo pagare alla Campania più di un miliardo di euro, ma anziché smaltirli li imballò (ecoballe); oggi ci sono milioni di blocchi di spazzatura imbustata in Campania che sono stati dati dalla Fibe in garanzia alle banche perché erano considerati combustibile; il paradosso è che per smaltirli non si possono toccare perché sono patrimonio dell’azienda. Sostituire la democrazia con l’azienda ci ha portato al disastro totale.

    La Camorra ha guadagnato moltissimo in ogni fase del ciclo di rifiuti; poi si è specializzata nello smaltimento dei fanghi altamente tossici proveniente dalla depurazione delle acque ed ha cominciato a controllare anche le fognature e le bonifiche.

    Hanno fatto pagare dalle tasche degli italiani la spesa per la costruzione di inceneritori (con le bollette Enel), anziché provvedere alla costruzione di impianti per energie rinnovabili (eolica, solare, ecc). Tali inceneritori sono inquinanti, al di la di quello che dicono riguardo ai filtri (gli scienziati sono pagati per dire bugie). L’inceneritore produce del materiale altamente inquinante che va poi a finire nelle discariche. Le immissioni di nanoparticelle sono molto più pericolose perché entrano dentro gli organi e possono provocare tumori. Inoltre, la spazzatura viene trasformata in fumi pericolosi. Le immissioni che escono dagli inceneritori vanno ad aggravare l’effetto serra.
    Le pecore che pascolano nei pressi delle discariche producono latte inquinato di diossina. Analogamente accade per le mucche, per le coltivazioni, ecc.
    La diossina è un fattore determinante per l’insorgenza di tumori

    Più si fa raccolta differenziata e più si ha un risparmio e guadagno. In Campania non c’è l’impiantistica per la differenziata come c’è al nord. Con la raccolta differenziata si trasformano in terriccio inerte le sostanze organiche. I materiali vengono divisi e riciclati e in più si crea occupazione li dove ci sono problemi di disoccupazione elevata. Purtroppo senza un’impiantistica adeguata per fare il riciclo non si può farla.

    zlatan immagino che tu abbia tutti 8 a scuola vero ? ;)
     
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  4. calaiò93
     
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    xkè Toni se l'ha preso da Internet?
    SPOILER (click to view)
    Senza offesa zlatan :)
     
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    Preso dal web ragazzi :D
    Magari sapessi scrivere così :D
     
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  6. fresca94
     
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    posso sapere a che web dei ragazzi sei andato x favore grz se puoi dirmi questo che ti ho detto
     
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  7. Homer123
     
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    penso che se ne possono trovare facilmente, è un tema di attualità!
     
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  8. ..::DJy::..
     
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    Grazie era proprio qll ke mi serviva!!
     
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  9. djm@ndo
     
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    mi serviva qst tema...
     
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  10. .Romantic Girl.
     
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    Io nn l'ho letto..troppo lungo xD
     
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  11. alexia&bill!!
     
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    GRAZIE MILLE ANKE A ME SERVIVA TANTO!!
    TRA 1 ORA DEVO ANDARE A FARE IL COMPITO DI ITALIANO E PROPRIO QST SETTIMANA IL TG NN L HO NEANKE SFIORATO COL PENSIERO!!GRZ GRZ...UN BACIO!!!
    ALESSIUCCI@
     
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    Di niente. Scrivi in minuscolo la prossima volta ;)
     
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  13. enigma62
     
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    fa skifo sto tema
     
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  14. Night Fither
     
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    grazie, sei un grandissimo.
     
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  15. mappo988
     
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    ottimo prendo e ringrazio
     
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15 replies since 16/1/2008, 21:53   23786 views
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