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danyx 92.
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Tour, Fedrigo vince la 9.a tappa
E' Pierrick Fedrigo il vincitore della nona tappa del Tour de France, la Saint Gaudens-Taurbes di 160,5 km. Il francese della Bbox-Bouygues Telecom ha beffato in una volata a due l'italiano della Liquigas-Doimo Franco Pellizotti al termine di una lunghissima fuga. Il gruppo dei migliori, giunto a 34" dai due fuggitivi, è stato regolato allo sprint da Oscar Freire della Rabobank. Rinaldo Nocentini (Ag2R) ha conservato la maglia gialla di leader.
Pronti via e sulla prima asperità di giornata, il Col d'Aspen, se ne vanno in quattro. Oltre a Pellizotti e Fedrigo si sganciano anche il colombiano della Cofidis Leonardo Duque e il tedesco della Saxo-Bank Jeans Voigt. Sul Tourmalet il corridore della Liquigas-Doimo sferra l'allungo decisivo. Duque e Voigt perdono contatto, mentre Fedrigo è l'unico tra gli attaccanti di giornata a resistere all'attacco dell'italiano. I due percorrono gli ultimi 70 chilometri che separano la vetta del Tourmalet all'arrivo di Taurbes di comune accordo, mentre nel gruppo dei migliori Nocentini ha buon agio nel conservare la maglia gialla e controllare la corsa.
Il finale premia Fedrigo, bravo a beffare Pelizotti sulla linea d'arrivo dopo una volata avvincente. Queste le parole del corridore della Liquis-Doimo al termine della tappa: "Sapevo che Fedrigo era più veloce e così ho cercato di anticipare la volata ma non è andata bene. Meritavamo entrambi la vittoria ma forse è andata al più forte. Ho comunque avuto la soddisfazione di passare per primo sul Tourmalet, per me è stata comunque una grande prova e ho buone possibilità per i prossimi giorni. Sto bene, proverò ad attaccare in tutte le gare impegnative per avere la maglia a pois e e voglio vincere una tappa che sarebbe la ciliagina sulla torta per questa stagione".
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~k!ñG •M!.
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Aspetto le Alpi 
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fabiolinofc.
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Armstrong: "Al Tour anche nel 2010"
Lance pronto a continuare un altro anno
"Probabilmente questo non sarà il mio ultimo Tour de France". Lance Armstrong rilancia. Caricato dall'ottima posizione in classifica (terzo a 8" da Nocentini) e soddisfatto per la buona risposta delle gambe nonostante l'intoppo in preparazione (rottura clavicola), il 7 volte re della Grande Boucle si sente pronto per continuare: "Io al Tour 2010? Non dico né sì, né no, ci sto pensando", ha dichiarato il texano all'emittente francese France 2.
Di un Armstrong ancora in sella non sarà troppo contento Contador: i due quasi non si rivolgono la parola. La rivalità tra lo spagnolo e l'americano sta raggiungendo picchi altissimi, soprattutto alla luce di una classifica generale che vede Contador secondo a 6" ed il texano terzo con 8" di ritardo dall'italiano Rinaldo Nocentini. Ergo, giochi e gerarchie di squadra ancora completamente da definire.
Tornato alle competizioni dopo tre anni, il 37enne fuoriclasse potrebbe tentare l'assalto alla maglia gialla negli ultimi sette giorni: "La prima settimana non è andata male. Stiamo dove volevamo essere, la cronometro a squadre ha disegnato i diversi valori fra i favoriti" ha dichiarato Armstrong. Pronto a sferrare l'attacco: "L'ultima settimana rischia di essere molto difficile - ha continuato - e questo potrebbe essere un vantaggio per le mie caratteristiche, soprattutto durante gli ultimi giorni".
Sarà la strada, come sempre, a porre la sua sentenza.
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spedy5.
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Ormai ci ha preso la mano . -
danyx 92.
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Bene, tanto non vince. . -
spedy5.
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Si riparte dopo il riposo, C'è il dubbio radioline
Tour, decima tappa da Limoges e Issoudun, di 194,5 km: frazione per velocisti o fughe da lontano, buona opportunità per Ballan e Pozzato. Per gli organizzatori è una delle due giornate senza contatto radio fra corridori e ammiraglie, ma 14 squadre su 20 sono contrarie. E Nocentini può restare in giallo
LIMOGES (Francia), 14 luglio 2009 - Un braccio di ferro tra le squadre dei velocisti e chi avrà voglia di tentare la soluzione da lontano, senza escludere a priori qualche sorpresa: è il menu della 10ª tappa del Tour de France, che dopo il giorno di riposo riparte da Limoges e arriva a Issoudun, dopo 194,5 chilometri. E riparte sempre con uno dei nostri in cima al Tour: Rinaldo Nocentini, capace di conquistare il simbolo del primato venerdì ad Andorra ben nove anni dopo l’ultimo italiano, Alberto Elli.
LA TAPPA — In chiave classifica generale dovrebbe (condizionale d’obbligo) essere una giornata tranquilla. Sul percorso ci sono tre gran premi della montagna di quarta categoria, ma tutti nei primi sessanta chilometri. Però il resto della strada non è che sia in stile-biliardo e allora occhio ad essere certi di assistere a uno sprint: nel caso, Cavendish sarebbe l’ovvio favorito (ma noi speriamo che Bennati sia in crescita), altrimenti puntiamo su Ballan e Pozzato. L’iridato e il tricolore una vittoria di tappa la vogliono e oggi hanno un’occasione.
LA POLEMICA — Resta da definire la questione radioline, grazie alle quali le ammiraglie comunicano con i corridori: gli organizzatori avevano ottenuto il via libera dall’Uci per far disputare questa e la tredicesima frazione (venerdì) senza radioline, per favorire una corsa più spontanea. Ma 14 su 20 squadre non sono d’accordo («motivi di sicurezza», soprattutto) e hanno proposto di correre senza solo oggi e non venerdì, oppure di dotare ogni squadre di due radioline. Ma l’Uci sembra non disposta a mediare: «Chi viola le regole sarà sanzionato». Avvertimento, ammenda (da 70 a 7000 euro), esclusione dalla corsa. Ma quest’ultima è un’ipotesi remota.
LA SITUAZIONE — Rinaldo Nocentini ha 6" su Alberto Contador e 8" su Lance Armstrong. Quarto Leipheimer a 39", poi Wiggins a 46" e Klöden a 54". Come si vede, ci sono quattro uomini dell’Astana nei primi sei posti. Settimo è Tony Martin a 1’, ottavo Vandevelde a 1’24", nono Andy Schleck a 1’49". Vincenzo Nibali chiude i primi dieci a 1’54". Gli altri big: Sastre è 16° a 2’52", Evans 18° a 3’07", Menchov 27° a 5’02". Pellizotti è 46° a 14’49": uscito di classifica, domenica ha sfiorato il successo di tappa (2° allo sprint dietro Fedrigo) ed è risalito al terzo posto nella classifica di miglior scalatore. La maglia a pois non è un traguardo da poco e Pellizotti darà tutto per conquistarla.
Gazzetta.it. -
swolf88.
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Che cretinata... bisona tenerla per motivi di sicurezza!!! . -
spedy5.
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Ma quale corsa più spontanea, fanno confusione per niente . -
danyx 92.
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CITAZIONE (spedy5 @ 14/7/2009, 13:49)Ma quale corsa più spontanea, fanno confusione per niente
Ma appunto, una discussione per niente!. -
~k!ñG •M!.
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si infatti,per niente d'accordo . -
fabiolinofc.
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Tour, Cavendish ancora vincitore Nocentini conserva la maglia gialla
E' Mark Cavendish il vincitore della decima tappa del Tour de France, la Limoges-Issoudun di 194,5 chilometri. Il velocista britannico della Columbia-HTC, al terzo successo nella corsa a tappe francese, ha beffato allo sprint il norvegese Thor Hushovd della Cervèlo-Test Team e l'americano Tyler Farrar della Garmin- Slipstream. Rinaldo Nocentini della Ag2R ha conservato la maglia gialla di leader della classifica generale.
La tappa, la prima nella quale i ciclisti non hanno utilizzato gli auricolari che servono a comunicare con lo staff tecnico, è stata caratterizzata da un'andatura lenta, in segno di protesta contro il divieto di utilizzare le radioline imposto dall'Aso, l'organizzazione del Tour de France.
L'unico tentativo degno di nota è stato quello che ha visto come protagonisti Mikhail Ignatev (Team Katusha), Benoit Vogrenrd (Francaise-Des Jeux), Thierry Hupond (Skill-Shimano) e Samuel Doumulin (Cofidis) ripresi a soli 2 chilometri dal traguardo di Issoudun. Tutto invariato in classisica generale con Rinaldo Nocentini che conserva un vantaggio di 6" su Alberto Contador e di 8" su Lance Armstrong, entrambi in forza all'Astana.
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spedy5.
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Bravo Cavendish! . -
Bibo90.
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CITAZIONE (spedy5 @ 13/7/2009, 20:31)Ormai ci ha preso la mano
Ormai le tasche si sono riempite e ci ha preso gusto xD ancora Nocentini in giallo bene
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Nocentini durà fino a Venerdì,secondo me la perderà subito sulle Alpi,anche se spero vinca
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swolf88.
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Mah... sarà dura per il Noce!!! .