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fabiolinofc.
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Genoa da champions mi sà!!!! Poker del Genoa: travolto il Napoli
Gli azzurri in 9 (espulsi Campagnaro e Aronica) battuti 4-1 dai rossoblù in 10 (rosso a Criscito). Il centrocampista slovacco firma il vantaggio, poi Floccari, Mesto, Crespo e Kharja ribaltano il risultato. Male l'arbitro Tagliavento
GENOVA, 13 settembre - Sogna il Genoa, si mangia le mani il Napoli. La squadra di Gasperini centra il terzo successo di fila nelle prime tre giornate di campionato e resta a punteggio pieno insieme a Juve e Samp, quella di Donadoni incassa il secondo ko (il secondo consecutivo in trasferta) e può solo recriminare per come ha buttato al vento una partita che sembrava essersi messa nel migliore dei modi (in vantaggio di un gol e di un uomo nel primo tempo). Alla fine (quando ha chiuso in 9) il passivo è pesantissimo, sicuramente più ampio di quello che si è visto in campo, ma gli azzurri devono ancora crescere molto se vogliono lottare per certi traguardi. Da sottolineare, anche in questo posticipo, la brutta prestazione dell'arbitro Tagliavento, che ha scontentato entrambe le squadre con alcune sue discutibili decisioni.
LAVEZZI E CRESPO IN PANCHINA - Sorprese nelle formazioni iniziali. Donadoni lascia in panchina Lavezzi e in attacco lancia Pià in tandem con Quagliarella. A centrocampo Pazienza al posto di Gargano. Gasperini invece preferisce Floccari e Mesto a Crespo e Palacio nel tridente offensivo.
BOTTA E RISPOSTA HAMSIK-FLOCCARI - In un Marassi gremito (tanti anche i tifosi azzurri) si parte su ritmi elevatissimi. Il Napoli si affida alla verve di Hamsik, capace di ispirare tutte le trame offensive. Il Genoa spinge molto sulle fasce: a destra Rossi costringe subito Contini al fallo da ammonizione, a sinistra Criscito ci prova dai 20 metri con un potente sinistro, ma De Sanctis non si fa sorprendere. La prima palla gol capita sui piedi di Pià, ispirato da un mezza girata di Quagliarella: il suo sinistro viene respinto d'istinto da Amelia. Replica immediata di Sculli, con diagonale ribattuto dalla difesa azzurra. Poco prima della mezz'ora il primo cartellino rosso: Criscito commette un fallo su Quagliarella sulla trequarti e dopo il fischio di Tagliavento lo manda a quel paese. L'arbitro, inflessibile, lo manda negli spogliatoi. Il Napoli approfitta subito della superiorità numerica: Quagliarella ispira in verticale Hamsik che supera anche il portiere in uscita e insacca da posizione defilata. Esultano i tantissimi tifosi del Napoli a Marassi, ma la gioia dura fino al recupero del primo tempo: su un lungo rilancio di Amelia, c'è un contatto in area Sculli-Campagnaro. L'arbitro assegna un rigore inesistente (il fallo sembra dell'attaccante rossoblù) ed espelle il difensore argentino: dal dischetto Floccari non sbaglia, 1-1.
DILAGANO I ROSSOBLU' - Nella ripresa Gasperini si presenta con Palacio al posto del nervoso Sculli, nessun cambio invece per Donadoni che ridisegna la squadra con un 3-4-2 con Aronica arretrato sulla linea dei difensori. Il Napoli rischia di restare in 9, ma Tagliavento risparmia il secondo giallo a Contini per un nettissimo fallo su Mesto. Il direttore di gara invece ammonisce poco dopo ingiustamente Maggio per un intervento sulla palla. Ma è il Genoa a premere di più e a trovare il gol del vantaggio: su un rilancio di Amelia, Mesto aggancia sulla trequarti, si accentra e dai 25 metri esplode un destro che lascia di sasso De Sanctis. Donadoni corre ai ripari: fuori Pià e Cigarini, dentro Lavezzi e Gargano. Gasperini risponde con Crespo al posto di Floccari. E' Zapater però a sfiorare il tris con un preciso colpo di testa sul quale De Sanctis si supera. Il portiere azzurro non può però nulla quando Crespo gli si presenta tutto solo davanti dopo la fuga a due con Palacio: piatto destro e 3-1 che fa impazzire Marassi. Nel finale il secondo penalty della partita assegnato per fallo di Aronica su Palacio: dagli 11 metri trasforma Kharja, finisce 4-1. Senza nemmeno un minuto di recupero.
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Proprio forte questo Genoa, veramente una squadra che ha mille risorse, ha ceduto giocatori fondamentali ma ne ha presi altri ancora più forti! . -
sghizzo1989.
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Questo Genoa sarà un osso durissimo. . -
fabiolinofc.
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Gasperini: «Genoa, non montiamoci la testa»
Il tecnico: «Giochiamo con serenità ma anche con grande spirito agonistico e abbiamo la fame giusta per raggiungere traguardi»
ROMA, 14 settembre - «Momentaneamente siamo la capitale del calcio, ma non montiamoci la testa, perchè non credo che potremo pensare a traguardi così importanti. Certo è una bella situazione per tutto il calcio italiano, perchè qui a Genova c'è grande passione, ma soprattutto tanta correttezza». Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, si gode il primato in classifica, ma predica prudenza ai suoi ragazzi perchè il campionato è ancora molto lungo.
LA SERENITA' - «In testa dopo 32 anni? È un record - ha aggiunto l'allenatore rossoblu a 'Radio anch'io Sport' - uno dei tanti che abbiamo battuto in questi anni, anche se questo è forse il più importante. Giochiamo con serenità ma anche con grande spirito agonistico e abbiamo la fame giusta per raggiungere traguardi».
OLTRE LE ASPETTATIVE - Risultati che passano attraverso il bel gioco che la squadra rossoblù, seppur rinnovata, continua ad esprimere. «Abbiamo cambiato tanto - ha concluso il tecnico - ma chi è arrivato ha tanta voglia di far bene. La squadra ha grandi motivazioni, e la partenza oltre le aspettative aiuta».
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sghizzo1989.
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Vi incontreremo tra due partite,sarà una partitaccia. . -
~k!ñG •M!.
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Questo Genoa và in Champions ad occhi chiusi.
Sono una squadra molto forte soprattutto in casa!. -
sghizzo1989.
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In casa sono fenomenali. . -
fabiolinofc.
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Crespo a Maradona: «Diego, chiamami»
Poi carica il Genoa: «Possiamo fare bene anche in Europa League»
GENOVA, 16 settembre - «Scordiamoci della vittoria con il Napoli, della vetta della classifica anzi... Scordiamoci proprio tutto quello che concerne il campionato perché le competizioni europee come la Uefa sono un'altra cosa». Hernan Crespo, alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga, è convinto che il Genoa possa fare bene, ma avverte: l'Europa non è la Serie A. «Il clima è speciale, partite di andata e ritorno, viaggi, ritiri in posti nuovi con altri usi e tradizioni, sono esperienze che fanno crescere un calciatore -spiega l'argentino sul sito del Genoa-. Noi a che punto siamo? Siamo motivati e soprattutto sereni. Io personalmente ho una gran voglia».
«DIEGO CHIAMAMI» - Il Genoa vola in campionato, mentre l'Argentina fatica nelle qualificazioni Mondiali, e Crespo smania dalla voglia di dare una mano a Maradona. «Anche in un momento difficile come questo sono il primo tifoso della Seleccion... aspetto una telefonata, e comunque la convocazione in nazionale potrà arrivare solo attraverso delle buone prestazioni con la maglia del Genoa», conclude l'attaccante.
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sghizzo1989.
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Grande Genoa che tiene in alto la bandiera italiana in Europa League. . -
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Si ha vinto, almeno lei! . -
~k!ñG •M!.
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Che bello questo Genoa! . -
Bibo90.
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Ottimo Zapater, davvero un ottimo giocatore. . -
sghizzo1989.
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Preso a parametro 0 tra l'altro . -
Fabio,.
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Che genoa 
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fabiolinofc.
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Chievo-Genoa domenica ore 15.00
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Granoche, Bogdani. A disposizione: Squizzi, Scardina, Mandelli, Bentivoglio, Ariatti, De Paula, Pellissier. All.: Di Carlo.
Indisponibili: Moro, Gasparetto
Genoa (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Biava, Bocchetti; Rossi, Kharja, Milanetto, Mesto; Palacio, Floccari, Sculli. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Esposito, Modesto, Palladino, Crespo. All.: Gasperini.
Indisponibili: Jankovic, Juric. Squalificati: Criscito
Le ultime: Nel Genoa spazio al turnover. Gasperini non ha convocato Zapater, Figueroa e Moretti. Torna invece Palladino. A centrocampo Kharja e Milanetto potrebbero partire insieme dal primo minuto. Di Carlo ha a disposizione l'acciaccato Pellissier, che però dovrebbe partire dalla panchina. Al suo posto Granoche
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