-
.
a pelle.... che vuoi che ti dica 
non ho altre spiegazioni... poi anche perchè dopo l'infortunio grave gli arbitri gli fischiavano fallo contro ogni volta che qualcuno gli soffiava addosso...
a volte la simpatia e l'antipatia non funzionano con logica... (vabbè, se prendi totti ad esempio mi sta sulle palle come a tanti altri voi, e abbiamo tutti ragione in questo caso
) -
.
non ti preoccupare fra...anche a me sta sui coglioni Del Piero, ma è innegabile che sia stato un grande!! -
.
Antonio Di Natale era già un simbolo dell'Udinese Calcio molto prima che rifiutasse il passaggio alla Juventus la scorsa estate, e ora, dopo aver messo a segno il gol numero 100 con le Zebrette, le cose stanno andando anche meglio.
Di Natale era stato scelto come miglior giocatore italiano della Serie A dagli addetti ai lavori a gennaio, e ora può gustarsi anche un altro record dopo aver segnato l'ultimo dei due gol nella vittoria casalinga per 2-0 contro l'UC Sampdoria sabato. "E' un grande onore per me", ha detto.
Il 33enne napoletano, capitano dell'Udinese dal 2007, ha attirato l'attenzione di molte 'grandi' dopo aver vinto la classifica marcatori della Serie A la scorsa stagione con 29 gol. Quello score non è però stato figlio del caso o della fortuna, dato che in questa stagione la media è molto simile - dopo 23 giornate sono 16 le reti nel suo bottino.
"Cento gol con l'Udinese sono tanta roba", ha scherzato l'attaccante. "Ammetto che stavo aspettando questo gol e non ero l'unico. Tutta la gente di Udine, lo staff, i tifosi allo stadio; stavamo tutti aspettando la stessa cosa e ora sono orgoglioso.
"Aspettavo questa emozione. E' arrivata questa sera e voglio ringraziare il presidente e la sua famiglia, i tifosi, mia moglie e i miei parenti. E' stata una bella vittoria in una bella serata. Dedico il gol a mia madre, non è più con noi ma sono certo sia felice".
Nella gioia per la cifra tonda raggiunta a suon di gol, non c'è dunque spazio per i rimpianti che spesso colgono chi ha detto di no a un'occasione ghiotta. Il sentimento di Di Natale si avvicina invece di più a quello di chi si sente premiato per una scelta di cuore, che lo ha portato a restare lì dove avevano avuto fiducia in lui fin dal 2004. "Ho fatto la scelta giusta in estate, stiamo facendo bene. E' stata una scelta di vita, mi sento molto bene qui a Udine, e la famiglia del presidente mi ha sempre fatto sentire come uno di loro. Certe cose contano più dei soldi".
L'Udinese ha collezionato 13 punti nelle ultime cinque giornate di Serie A registrando anche l'ottima - e inaspettata nella portata - vittoria per 3-1 contro i campioni in carica dell'FC Internazionale Milano due settimane fa. Di Natale ha segnato il secondo dei gol contro i Nerazzurri e ora non vuole pensare che possa finire presto il momento positivo della sua squadra, ora a nove lunghezze dalla capolista AC Milan.
"Siamo in un buon momento, dobbiamo ancora giocare molte partite e speriamo di fare bene ogni domenica. Abbiamo un gruppo fantastico e vogliamo migliorare; possiamo arrivare in alto".
Durante la stagione 2005/06, Di Natale è stato l'unico giocatore a segnare in Serie A, Coppa Italia, UEFA Champions League e Coppa UEFA e in carriera ha anche trovato anche dieci reti in 36 presenze con l'Italia, ma il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin lo descrive sempre come un giocatore dai piedi per terra.
"Ha visto molte cose durante la sua carriera", ha detto Guidolin. "Quindi se dice che stiamo giocando il calcio migliore in Serie A... E' il nostro giocatore più importante, mi prendo cura di lui come se fosse un diamante: Di Natale è come un Maradona di provincia e non lo fa pesare agli altri perché è umile, semplice e intelligente".
Fonte: Uefa.com -
.
occhio domenica fa 
vedete di fare sto benedetto gol del pareggio contro il napoli cosi domenica non siete troppo tignosi -
.
Armero è un'idolo per come sculetta quando corre....e mica lo prendi!!! fascelinee laterali per quanto cazzo corrono su e giù ogni partita!
Abdi sta pian piano imparando il calcio italiano, Benatia una certezza....
Ma il Nino Maravilla e il Re Totò insieme??? ne vogliamo parlare???? disumani!!!!
salvezza acquisita ora sulla lavagna si scrive -25, i punti da fare per l'europa! -
.
bruttissima partita influenzata dal campo... ma abbiamo vinto col cinismo di una grande squadra.... sembra paradossale ma che sia un passaggio di consegne? -
.
che udinese!!!! sognare è lecito! -
.
BRANCA: ZERO POSSIBILITÀ PER SANCHEZ A GENNAIO
(TMW) - Interessanti dichiarazioni di Marco Branca, che ha parlato ai microfoni nel prepartita di Inter-Bologna ai microfoni di Sky:
"Quante sono le possibilità di vedere Sanchez all'Inter a gennaio? Zero. Se va via Muntari, dipende. Abbiamo Obi, che sta facendo bene. C'è un gruppo che ama stare così e una società che ha sempre puntato su questo gruppo. E' una cosa che dobbiamo verificare".
chiarito una volta per tutte si spera!!! -
.
cosa risaputa da 3 anni....devi essere una scocciatura ripeterlo, dato che ai giornalisti italiani non entra in testa...
ad N dico solo che Di Natale è fiero di essere Friulano ad honorem... brucia non avere il calciatore italiano più forte del momento, che nelle ultime due visite del napoli ha fatto una tripletta.....
poi detto da un popolo che ha idolizzato un tifoso Napoletano strasfegatato come Quagliarella (altro amatissimo ad Udine) e poi lo ha scaricato sputandogli addosso...
voi non vi meritate certi Signori Fuoriclasse.... rimarrete sempre mediocri... -
.
in bocca al lupo ragazzi...tornate più forti! -
.CITAZIONE (Udineseblog @ 15/1/2011, 13:38)
LA FONTE DELLA VERITÀ
Ogni giornalista che si rispetti è dotato di molta permalosità, un pizzico di arroganza, un taccuino, una penna e soprattutto la fondamentale fonte. Non quella per bere, miscredenti!
La fonte è colui o colei che fornisce le informazioni. Primaria se proviene direttamente dal Governo o dai diretti interessati che parlano attraverso i loro mezzi, secondaria se è un terzo che informa. La maggior parte della volte si tratta di questo caso. La fonte ha il diritto di rimanere segreta se lo chiede:per non smascherarsi dinanzi a tutti e epr continuare a fornire notizie all’amico giornalista che con poca generosità il più delle volte lo ricambia solo con un “grazie mille”.
Ora: ognuno ha le sue fonti della giovinezza, siamo tutti d’accordo. Infatti una buona notizia ti mantiene giovane. Tante cattive ti rendono in bilico dinanzi al tuo direttore.
Ma come più giornali possano trattare la stessa notizia in maniera diversa non è dato sapersi: fonti diverse, notizie diverse. Ma allora perché continuare ad affidarsi a quelle sbagliate se poi sanno anche i sassi che non sono realistiche?
Un esempio pratico:se oggi, tanto per cambiare, Floro per un quotidiano è della Juve, un altro è molto più cauto.
Ieri il direttore Larini, fonte che riteniamo più che attendibile, ci spiegava direttamente che ci sono stati abboccamenti da parte della Juve ma nessuna richiesta. Toni recupera in un mese, Del Piero scalpita, sono certe queste fonti che Floro (che vuole giocare) accetterà al panchina alla Juve? Una panchina è sempre una panchina. E una panchina epr sempre non è proprio il massimo per chi è convinto che può giocare titolare. Allora non è più logico credere a quelle fonti che vanno caute e che ci dicono che se va via (non c’è nulla di firmato) sarà per una squadra che se lo prende in prestito come Chievo o Bologna? Poi possiamo sbagliarci, il mercato ha vie misteriose, ma se davvero accettasse la Juve allora ci sarebbero altri ragionamenti da fare.
Altra fonte, Leonardo, chiama Sanchez, o almeno così interpretano i giornalisti. Via con i titoli naturalmente. “Leo vuole Sanchez” e così via, come leggerete in altri articoli.
Il buon allenatore interista a domanda diretta “le piace Sanchez?” ha risposto: “Grandissimo giocatore anche lui”. Cosa doveva rispondere? Ma in Lombardia, ripetiamo, arrivano le notizie dal Friuli? Perché Sanchez non si muove fino a giugno almeno. Se n'è accorta pefino la tv di Murdoch che ammette, grazie alle sue fonti, che se andrà via lo farà per l'Inghilterra (lo sanno anche i sassi che adora lo United). Ma chi ha poi detto che se ne andrà? Sta trovando tranquillità dentro e fuori dal campo, un altro anno a Udine per Pozzo sarebbe l’ideale visto che i partenti praticamente certi saranno altri in estate (Inler, Zapata e forse Handanovic e Isla). Più che sufficienti.
Insomma siamo alle solite. -
.
per sfatare la mandria di giornalisti ignoranti e ciarlatani, bravi solo a inventare notizie per vendere più copie: AG. SANCHEZ: "CAMBIA SQUADRA SOLO TRA SEI MESI"
Con l'Inter in prima linea interessata ad assicurarsi le prestazioni di Alexis Sanchez in vista del prossimo mercato estivo, come ha rivelato oggi il ds nerazzurro Marco Branca, è uscito allo scoperto l'agente del cileno, che, ai microfoni di sport.co.uk, ha escluso che il proprio assistito possa lasciare Udine prima di giugno: "Non c'è alcuna possibilità che Sanchez possa trasferirsi in questa sessione di mercato - ha dichiarato Fernando Felicevich -, vedremo tra sei mesi".
Riguardo l'interesse del Manchester United, il procuratore ha poi aggiunto: "Ci sono altre società in Inghilterra interessate al giocatore, ma piace anche in Italia e in Spagna. Cambierà squadra tra sei mesi, ma in questo momento è difficile dire dove andrà".
Finalmente leggo qualcosa di virgolettato, cioè affidabile...basta basta basta con le invenzioni dei giornalisti da 4 soldi, spinti solo dalla furia di vendere per fare concorrenza al web!! -
.
e quello dell'Udinese con la fortuna? 
-
.
non meritavamo di perdere e non avremmo nemmeno rubato vincendo..... mannaggia alla lazio iper-culona!! -
.