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Bibo90.
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Sarebbe perfetto . -
Criss013.
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CITAZIONE (Bibo90 @ 25/5/2008, 12:13)No non dico la lista dei convocati degli Europei ma nell'arco di tutto il suo operato sino ad adesso...
Quoto perfettamente!. -
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Parte il raduno della nazionale per Euro 2008. Si parla subito di Cassano
I 24 convocati di Donadoni si sono ritrovati ufficialmente oggi a Coverciano per cominciare a preparare gli europei di calcio 2008 che si disputeranno in Austria e Svizzera. Il primo a parlare è uno dei leader della squadra, Gianluigi Buffon, che raccomanda a tutti di non caricare di pressioni Antonio Cassano: "Lasciatelo tranquillo, farà grandi cose". Anche il compagno di reparto Fabio Quagliarella punto subito l'attenzione sul fantasista di Bari Vecchia, rivelando che " è giusto che ci sia tanta concorrenza per l'attacco della nazionale, faremo tutto il possibile. La presenza di Cassano, ma anche di Del Piero, stimola molto. Il pugliese è un grande giocatore e può dare tanto". -
Bibo90.
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Bene inizia l'avventura . -
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Speriamo che Cassano non fa qualche sciocchezza! . -
Bibo90.
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Non credo...o perlomeno lo spero XD . -
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Altrimenti spacca tutto lo spogliatoio! Però se non fa sciocchezze e in campo gioca bene, può garantire ottime partite! . -
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Ma cassano è bravo...solo che il suo carattere lo deve cambiare!!! . -
Bibo90.
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Si infatti quello che abbiamo detto . -
Criss013.
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Cassano è molto forte ed a me ha fatto piacere che Donadoni lo ha convocato,poi una volta ho sentito una sua intervista che diceva che era la sua testa che lo tradiva! Menomale che è consapevole! . -
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Poi mi ha fatto molto piacere che è stato convocato Montolivo! Ottimo giocatore! . -
Bibo90.
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Cassano a Donadoni:
"Mister, non la deluderò"
Scatta l'avventura europea: gli azzurri si sono radunati a Coverciano. Roberto Donadoni svela la promessa del barese: "Non è un extraterrestre. Più che parlare deve ascoltare". Poi due messaggi: "Inzaghi? Lo rispetto, ma lui deve rispettare me. Del Piero? Chi è venuto qui ha dato la massima disponibilità".
FIRENZE, 25 maggio 2008 - Occhi puntati sull'osservato speciale. E' innegabile, i riflettori si sono accesi soprattutto per Antonio Cassano che ha fatto il suo ingresso a Coverciano alle 11.45, con quindici minuti di anticipo rispetto all'ora fissata. Il barese ha preceduto gli altri 23 azzurri convocati da Roberto Donadoni nel primo giorno del ritiro. Puntano tutti all'Europeo e uno di loro dovrà restare a casa. Il c.t. comunicherà all'Uefa il nome del giocatore sacrificato entro le 12 di giovedì. A mancare, ma arriveranno alle 23, sono solo i giallorossi reduci di Roma-Inter, vale a dire Panucci, Aquilani, Perrotta, De Rossi.
PRESSIONE - Gli azzurri sono arrivati alla spicciolata. Dopo Cassano, è stata la volta di Buffon, Gattuso, Materazzi e l'eroe di casa Montolivo. E proprio il portierone della Nazionale ha chiesto ai giornalisti di "non mettere pressione su Cassano", perché "farà grandi cose". Il barese è sulla bocca di tutti. Di Zambrotta, "non mi sorprende vederlo in Nazionale. Non stiamo parlando di un ragazzino di 16 anni, è grande abbastanza e non ha quindi bisogno di una balia". E di Quagliarella: "Antonio stimola molto; è un grande giocatore e può dare tanto".
EXTRATERRESTRE - Roberto Donadoni, nella conferenza stampa che inauguara il ritiro azzurro, svela un retroscena a proposito del blucerchiato: "La convocazione di Antonio è stata attentamente pensata ed è arrivata dopo una riunione con il mio staff". Poi, scandendo bene le parole, ricorda ai giornalisti che Cassano "è solo un ragazzo, non fatene un extraterrestre". Quindi approfondisce: "Quando ci siamo sentiti, lui più o meno mi ha detto 'Mister ti fidi? Non la deluderò'". Proprio così, papale papale. "Ma io gli ho risposto che più che parlare deve ascoltare - aggiunge il cittì -. Non è più il momento di giustificarsi a parole, ma di riflettere. Lui è solo un ragazzo di 26 anni, ma credo che dopo quella pesante squalifica in campionato abbia capito come si sta in un gruppo".
DEL PIERO - Il c.t. passa quindi all'analisi tecnica, a proposito degli schemi. "Non è detto che con Cassano in campo debba cambiare il modulo". Poi, sulla convivenza con Del Piero aggiunge: "Dal punto di vista tattico e mentale bisogna impostare il dialogo, devono acquisire la mentalità giusta per coesistere".
INZAGHI - Donadoni è rilassato e soddisfatto. Si acciglia appena appena quando parla degli esclusi. Filippo Inzaghi, per esempio. "Io lo rispetto, ma lui deve rispettare me - dice serenamente -. Quello che ci siamo detti lo sappiamo noi due; non ho mai detto che non era in forma, sarebbe stato stupido. Non ho nulla di cui rimproverarmi e nulla di cui scusarmi. Pippo è un ragazzino per l'entusiasmo con il quale vive il calcio: e questo è un elemento a suo merito. Ma quel che ci siamo detti rimane tra noi e il discorso è chiuso. Chi è venuto qui ha dato la massima disponibilità (Del Piero, ndr), anche al sacrificio. I moduli e i ruoli li vedremo, l'importante è che c'è disponibilità da parte di tutti".
TRAGUARDI - Il commissario tecnico, insomma, vuole stemperare le polemiche e mantenere alto l'entusiasmo del gruppo, anche se uno non ce la farà. E guai a parlargli di traguardi minimi: "Non sono abituato a ragionare in termini di minimo, abbiamo di fronte una grandissima avventura da vivere, tutti con lo stesso entusiasmo - avverte -. Tutte le 16 squadre qualificate sono accredidate, non mi sento di fare pronostici".
NAPOLITANO - Infine i complimenti del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che lo ha definito un allenatore dotato di flemma. "Sentire una cosa del genere da una persona dotata di tale carisma - spiega - mi ha fatto brillare gli occhi e mi ha toccato. Napolitano mi ha dato la carica".
Il c.t. azzurro Roberto Donadoni.. -
Bibo90.
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Calcio, Donadoni: "A Inzaghi chiedo rispetto. Discorso chiuso"
FIRENZE - Rispetto reciproco: e' quello che chiede il ct azzurro Roberto Donadoni a Filippo Inzaghi. In una conferenza stampa al ritiro di Coverciano, dove l'Italia si ritrova per preparare Euro 2008, Donadoni chiarisce se davvero avesse motivato l'esclusione al giocatore o una presunta mancanza di forma. ''Io lo rispetto, ma lui deve rispettare me'', e' stata la risposta serena ma ferma del Ct a chi gli chiedeva ''Quello che ci siamo detti lo sappiamo noi due non ho mai detto che non era in forma, sarebbe stato stupido - ha detto Donadoni -. Non ho nulla di cui rimproverarmi e nulla di cui scusarmi. Pippo e' un ragazzino con l'entusiasmo con il quale vive il calcio: e questo e' un elemento a suo merito. Ma quel che ci siamo detti rimane tra noi e il discorso e' chiuso''.. -
Criss013.
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