McLaren Fan's Club Official BaciAbbracci

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  1. Gecko89
     
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    McLaren Fan's Club Official BaciAbbracci



    Fondata nel 1966 da Bruce McLaren (1937 - 1970), pilota neozelandese di Formula 1, e oggi diretta da Ron Dennis, la McLaren Racing è, insieme alla Williams una delle più prestigiose scuderie britanniche di Formula 1, con sede a Woking, in Inghilterra.

    La McLaren Racing è una delle più titolate scuderie della storia del campionato di Formula 1, con 12 titoli piloti e 8 titoli costruttori.
    Il team dominò completamente il campionato CanAm, con 56 vittorie tra il 1967 e il 1972, vincendo cinque campionati costruttori consecutivi, e ha ottenuto tre vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis, cosi come alla 24 ore di Le Mans.
    La prima McLaren a vincere un campionato costruttori: la M23 qui guidata da Emerson Fittipaldi

    La McLaren è pertanto ad oggi l'unico costruttore al mondo ad aver ottenuto almeno una vittoria in ciascuna delle tre più prestigiose competizioni automobilistiche (campionato di Formula 1, 500 Miglia di Indianapolis e 24 ore di Le Mans).

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    Storia

    In Formula 1, dopo due anni di apprendistato, il team cominciò a conquistare i primi risultati; infatti nel 1968 conquistò il secondo posto nel campionato costruttori con tre vittorie: una di Bruce McLaren e due di Denny Hulme. Dopo la morte di McLaren il team fu gestito da Teddy Mayer, a cui si deve l'importante accordo con lo sponsor Marlboro destinato a segnare la storia della McLaren. Dopo alcuni anni trascorsi nell'anonimato nel 1972 la McLaren tornò alla ribalta ottenendo il terzo posto nella classifica costruttori, risultato che confermerà anche l'anno seguente.

    Il primo titolo in Formula 1 arrivò nel 1974 con la doppietta mondiale piloti-mondiale costruttori, grazie ad Emerson Fittipaldi e ad una vettura, la M23, affidabile e veloce, in seguito arrivò il mondiale piloti 1976 con James Hunt anche se il pilota inglese fu favorito dall'incidente occorso a Niki Lauda che tenne l'austriaco lontano dalle corse per alcuni GP. Sul finire degli anni '70 però la scuderia fu relegata in secondo piano, la stessa longevità del modello M23 che fu utilizzato, anche da team clienti, fino alla fine del decennio mostra una evoluzione tecnica limitata. All'inizio degli anni '80 la Marlboro intervenenne sulla squadra portando Ron Dennis, team-manager nelle formule minori, al vertice; dal nome del team di Dennis, Projec 4, è stato tratto il nuovo modo di siglare le McLaren (Mp4). La gestione di Dennis si dimostra subito efficiente nel 1982 con il "colpo" d'immagine dell'ingaggio di Niki Lauda, che si era ritirato dall'attività nel 1979. Gli anni '80 a regalarono le soddisfazioni maggiori al team inglese grazie a monoposto potenti ed affidabili, progettate da John Barnard ed equipaggiate con i migliori motori, prima il TAG Porsche e poi Honda, inoltre Dennis puntò ad avere sempre i migliori piloti formando coppie formidabili (Lauda-Prost e Prost-Senna).

    In generale la gestione di Dennis rompe con il passato in cui i team inglesi erano più versati nella telaistica e nell'aerodinamica, mentre gli italiani nella meccanica dei motori, Dennis vuole l'eccellenza in tutto, in tutte le parti dell'auto ma anche i migliori piloti e perfino il miglior motor-home nel paddock, per mostrare sempre un'immagine vincente. In alcuni casi eccederà, ad esempio chiedendo che lo spazio riservato nel paddock ai team minori non sia posto vicino al suo, questi atteggiamenti gli daranno fama di antipatico, ma i risultati gli daranno ragione e costringeranno anche gli altri team a seguire la sua strada: dal 1984 al 1991 la McLaren vince ben 7 Mondiali Piloti e 6 Mondiali Costruttori. Storica l'annata 1988, quando le monoposto di Woking vinsero 15 dei 16 Gran Premi disputati.
    Alain Prost con la McLaren nel 1985

    Il 16 gennaio 2009 Ron Dennis annuncia la sua intenzione di lasciare il team a partire dal successivo 1º marzo, lasciando il suo posto a Martin Whitmarsh.

    Collaborazioni

    Collaborazione con Honda

    Dalla stagione 1988 le vetture di Woking sono equipaggiate con propulsori Honda con i quali la scuderia di Ron Dennis ha dominato la stagione con un'annata incredibile grazie non solo alla competitività della vettura, ma anche grazie al talento di Alain Prost e di Ayrton Senna che insieme vincono 15 Gran Premi su 16. Il mondiale costruttori è vinto da Senna con 90 punti mentre quello costruttori naturalmente dalla McLaren con ben 177 punti.

    Collaborazione con Ford (1993)

    Nel 1993 la Honda abbandona la McLaren e così la scuderia di Ron Dennis deve arrangiarsi con i poco competitivi Ford-Cosworth. In quest' anno la scuderia corre con il nome di Marlboro-McLaren e dispone dei pneumatici Goodyear. Senna è comunque uno dei pretendenti al titolo e spinge la sua McLaren fino al limite, ma non riesce a vincere l'alloro mondiale e chiude al 2° posto nella classifica piloti con 73 punti. Nel mondiale costruttori la McLaren chiude al 2° posto con 84 punti. Il passaggio di Ayrton Senna alla Williams nel 1994 può considerarsi come la chiusura di un ciclo d'oro per le monoposto inglesi.

    Collaborazione con Peugeot (1994)

    Per la stagione 1994 la McLaren è equipaggiata con i motori Peugeot. Corre con il nome di Marlboro McLaren-Peugeot e schiera come prima guida Mika Hakkinen, come seconda guida Martin Brundle e come collaudatore Philippe Alliot. Conclude nel mondiale costruttori al 4° posto con 42 punti mentre Mika Hakkinen conclude al 4° posto nel mondiale piloti con 26 punti.

    Collaborazione con Mercedes (1995-oggi)

    Nel 1995 la McLaren cambia nome in Marlboro McLaren-Mercedes ed è spinta dai motori Mercedes-Benz. Schiera come piloti Mika Hakkinen e Mark Blundell, ma nonostante tutto riesce a stento ad ottenere 30 punti chiudendo al 4° posto nel mondiale costruttori.

    Nel 1996 la McLaren sostituisce Mark Blundell con David Coulthard e riesce a migliorare i pessimi risultati dell'anno precedente con un risultato complessivo di 49 punti nel mondiale costruttori chiudendo al 4° posto.

    Nel 1997 la McLaren cambia nome in West McLaren-Mercedes e compie il salto di qualità. Vince tre Gran Premi: quello d'Australia, d'Italia e d'Europa diventando la sorpresa del mondiale. Conclude la stagione ancora una volta al 4° posto nel mondiale costruttori con 63 punti. Con la fine di quest'anno si conclude anche l'epoca di crisi della Mclaren.

    Nel 1998 la McLaren domina tutti. Vince 9 Gran Premi su 16 e conquista entrambi i titoli mondiali di cui quello piloti vinto da Mika Häkkinen con 100 punti e quello costruttori con 156 punti. Solo la Ferrari riesce a tener testa alle frecce d'argento, ma solo in alcune gare.

    Nel 1999 la McLaren si riconferma campione del mondo piloti, ma non costruttori poiché vinto dalla Ferrari. Difatti la sfida con il cavallino rampante finisce in pareggio con Mika Häkkinen campione del mondo con soli 2 punti di vantaggio su Eddie Irvine e nel mondiale costruttori la Ferrari vince con 4 punti di vantaggio.

    Nel 2000 la McLaren sfiora la vittoria di entrambi i titoli, ma comunque ha degli ottimi risultati e si dimostra altamente competitiva con 7 vittorie e 152 punti finali.

    Nel 2001 la McLaren vince solo 4 Gran Premi su 17 a causa di problemi di affidabilità e nel mondiale costruttori non va oltre i 102 punti mentre Mika Häkkinen dà il suo addio al mondo della formula 1 chiudendo al 5° posto con 37 punti.

    Nel 2002 la McLaren cambia i propri pnaumatici passando dalla Bridgestone alla Michelin e ingaggia Kimi Räikkönen dalla Sauber come sostituto di Hakkinen, ma non va oltre il 3° posto finale nella classifica costruttori con soli 65 punti e 1 solo Gran Premio in bacheca quello di Monaco, vinto da Coulthard.

    Nel 2003 la McLaren deve fare ancora i conti con i problemi di affidabilità che ne segnano la stagione. Raikkonen sfiora il titolo piloti, perso per soli 2 punti mentre il titolo costruttori viene perso per 16 punti con un totale di 142 punti.

    Nel 2004 la McLaren entra in piena crisi a causa dei problemi di affidabilità dei pnaumatici Michelin e sprofonda in 5° posizione nel mondiale costruttori, superata dalle emergenti BAR, Renault e Williams quest'ultima anch'essa in piena crisi. Conclude il mondiale con 63 punti ed 1 sola vittoria: quella del Gran Premio del Belgio.

    Nel 2005 la McLaren ingaggia Juan Pablo Montoya proveniente dalla Williams al posto di David Coulthard trasferitosi alla Red Bull. Durante la stagione la McLaren perde lo sponsor West, ma comunque riesce ad ottenere degli ottimi risultati. Chiude il mondiale con 10 Gran Premi vinti su 19 e 182 punti nel mondiale costruttori. Fino al 2005, i colori della McLaren seguivano quelli degli sponsor West, mentre attualmente il team mantiene il colore argento, ereditato dalla Mercedes-Benz.

    Nel 2006 la McLaren cambia nome in Team McLaren Mercedes, ma la stagione è pressocchè disastrosa. Non vince neanche una gara a causa dei problemi di affidabilità del motore Mercedes. Chiude al 3° posto con 110 punti. A fine stagione la Mclaren licenzierà entrambi i piloti per mettere sotto contratto Fernando Alonso come prima guida e Lewis Hamilton come seconda.

    Nel 2007 la McLaren cambia nome in Vodafone McLaren Mercedes e cambia anche i pneumatici da Michelin a Bridgestone. Quest'anno la McLaren torna ad essere competitiva grazie ai nuovi piloti, Alonso ed Hamilton e riesce a vincere 8 Gran Premi su 17. Durante la stagione si sviluppa una lotta interna tra Lewis e Fernando che ricorda il duello Prost-Senna. Comunque il team sfiora il successo del titolo all'ultima gara dove Hamilton si fa beffare da Kimi Raikkonen che gli rimonta 7 punti e diventa campione del mondo con 1 solo punto di vantaggio sull'inglese. La stagione è anche caratterizzata dalla Spy-Story che vede coinvolti Ferrari e McLaren.

    Nel 2008 la McLaren vince il titoli piloti con Lewis Hamilton che si impone sul ferrarista Felipe Massa per un punto. Conclude 2° nel mondiale costruttori con 151 punti.

    La spy-story del 2007

    Durante la stagione 2007 è finita sotto inchiesta da parte della FIA per alcuni disegni della monoposto F2007 della scuderia concorrente Ferrari (si parla di circa 780 pagine) rinvenuti a casa del suo capo-progettista Mike Coughlan. Il 26 luglio 2007 la scuderia Vodafone McLaren Mercedes è stata convocata nella sede di Parigi da parte della Federazione per chiarimenti a riguardo. Al termine del consiglio mondiale, la Federazione internazionale ha deciso di non infliggere alcuna penalità al team anglo-tedesco, pur avendo riconosciuto da parte sua l'infrazione dell'articolo 151c del Codice Sportivo Internazionale, in quanto le informazioni in loro possesso non sarebbero state usate. Di seguito la sentenza che ha fatto molto discutere

    "Il Consiglio Mondiale ha trovato il Team Vodafone McLaren Mercedes in possesso di informazioni confidenziali della Ferrari e ha quindi violato l'articolo 151c del Codice Sportivo Internazionale. Comunque, le prove sono insufficienti per dire che tale informazione sia stata usata e in che modo al fine di interferire in maniera impropria con gli esiti del Mondiale di Formula Uno. Per questo non commineremo penalità.

    Ma se in futuro rileveremo l'utilizzo delle informazioni Ferrari e la loro influenza sul campionato, ci riserviamo il diritto di invitare la McLaren di nuovo qui davanti al Consiglio Mondiale dove affronterà la possibilità di un'esclusione non solo dal Mondiale 2007 ma anche da quello 2008.

    Il WMSC invita anche i signori Stepney e Coughlan ad esporre le ragioni per le quali non dovrebbero essere banditi dagli sport motoristici internazionali per un lungo periodo e il Consiglio ha delegato l'autorità di trattare l'assunto al dipartimento legale della FIA."

    Successivamente, Max Mosley rinviò il caso alla Corte d'Appello Internazionale il 13 settembre di quell'anno, ma la Fia annullò la seduta convocando invece un nuovo Consiglio Mondiale in quello stesso giorno, a fronte di nuove prove venute in possesso della Federazione, in particolare costituite da e-mail che Fernando Alonso e Pedro de la Rosa si sono inviati in cui si parla del materiale Ferrari ottenuto da Coughlan.

    L'8 settembre inoltre, durante le qualifiche del GP d'Italia, a Monza, vennero notificati a Ron Dennis e ad altri tre dirigenti del team altrettanti avvisi di garanzia su ordine della Procura di Modena che tuttora indaga sul caso.

    Nella riunione del Consiglio Mondiale del 13 settembre 2007 la Fia decise di condannare la McLaren al pagamento di 100 milioni di dollari di ammenda, oltre a stabilire l'azzeramento dei punti nella classifica costruttori 2007. Nessuna penalità venne invece inflitta ai piloti Fernando Alonso e Lewis Hamilton poiché gli fu offerta l'immunità in cambio della collaborazione nelle indagini, e poterono quindi continuare a lottare per il titolo piloti.

    Tuttavia nell'ultima gara stagionale, tenutasi il 21 ottobre 2007 ad Interlagos, in Brasile, nonostante i due piloti del team si trovassero nelle prime due posizioni nel mondiale è stato l'altro candidato al titolo, il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen, ad aggiudicarsi l'iride recuperando i 7 punti di svantaggio che lo dividevano da Hamilton, vittima di numerosi contrattempi meccanici, e a concludere il campionato con un punto di vantaggio sia su Alonso che su Hamilton, secondi a pari punti. A fine gran premio La McLaren ha esposto appello contro BMW e Williams, finite sotto inchiesta dopo la gara per temperature della benzina più basse del consentito e in seguito prosciolte dai commissari brasiliani. Ma il ricorso della scuderia anglo-tedesca è stato respinto il 16 novembre, sancendo definitivamente il titolo di Raikkonen e chiudendo la stagione 2007 della Formula 1.

    Campionati del Mondo di Formula 1 vinti

    * 1974: piloti (Emerson Fittipaldi), costruttori
    * 1976: piloti (James Hunt)
    * 1984: piloti (Niki Lauda), costruttori
    * 1985: piloti (Alain Prost), costruttori
    * 1986: piloti (Alain Prost)
    * 1988: piloti (Ayrton Senna), costruttori
    * 1989: piloti (Alain Prost), costruttori
    * 1990: piloti (Ayrton Senna), costruttori
    * 1991: piloti (Ayrton Senna), costruttori
    * 1998: piloti (Mika Häkkinen), costruttori
    * 1999: piloti (Mika Häkkinen)
    * 2008: piloti (Lewis Hamilton)

    Piloti per numero di vittorie

    * Ayrton Senna Bandiera del Brasile (1988-1993): 96 GP, 35 vittorie
    * Alain Prost Bandiera della Francia(1980, 1984-1989): 107 GP, 30 vittorie
    * Mika Häkkinen Bandiera della Finlandia (1993-2001): 131 GP, 20 vittorie
    * David Coulthard Bandiera della Scozia (1996-2004): 150 GP, 12 vittorie
    * Kimi Räikkönen Bandiera della Finlandia(2002-2006): 81 GP, 9 vittorie
    * James Hunt Bandiera del Regno Unito(1976-1978): 51 GP, 9 vittorie
    * Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito(2007-): 35 GP, 9 vittorie
    * Niki Lauda Bandiera dell'Austria (1982-1985): 58 GP, 8 vittorie
    * Denny Hulme Bandiera della Nuova Zelanda(1968-1974): 86 GP, 6 vittorie
    * Emerson Fittipaldi Bandiera del Brasile(1974-1975): 28 GP, 5 vittorie
    * John Watson Bandiera del Regno Unito(1979-1983, 1985): 73 GP, 4 vittorie
    * Fernando Alonso Bandiera della Spagna(2007): 17 GP, 4 vittorie
    * Gerhard Berger Bandiera dell'Austria (1990-1992): 48 GP, 3 vittorie
    * Juan Pablo Montoya Bandiera della Colombia(2005-2006): 26 GP, 3 vittorie
    * Peter Revson Bandiera degli Stati Uniti(1972-1973): 23 GP, 2 vittorie
    * Jochen Mass Bandiera della Germania(1973-1977): 49 GP, 1 vittoria
    * Bruce McLaren Bandiera della Nuova Zelanda(1966-1970): 33 GP, 1 vittoria
    * Heikki Kovalainen Bandiera della Finlandia (2008-): 18 GP, 1 vittoria

    Vetture

    * McLaren M2B
    * McLaren M4B
    * McLaren M5A
    * McLaren M7
    * McLaren M9A
    * McLaren M14
    * McLaren M19
    * McLaren M23
    * McLaren M26
    * McLaren M28
    * McLaren M29
    * McLaren M30 (1980)
    * McLaren MP4/1 (1981) (compresi i modelli B -1982- e C -1983-)
    * McLaren MP4/2 (1984) MP4/2B (1985) MP4/2C (1986)
    * McLaren MP4/3 (1987)
    * McLaren MP4/4 (1988)
    * McLaren MP4/5 (1989)
    * Mclaren MP4/5B (1990)
    * McLaren MP4/6 (1991)
    * McLaren MP4/7A (1992)
    * McLaren MP4/8 (1993)
    * McLaren MP4/9 (1994)
    * McLaren MP4/10 (1995)
    * McLaren MP4/11 (1996)
    * McLaren MP4-12 (1997)
    * McLaren MP4-13 (1998)
    * McLaren MP4-14 (1999)
    * McLaren MP4-15 (2000)
    * McLaren MP4-16 (2001)
    * McLaren MP4-17 (2002)
    * McLaren MP4/17D (2003)
    * McLaren MP4-19 (2004)
    * McLaren MP4-20 (2005)
    * McLaren MP4-21 (2006)
    * McLaren MP4-22 (2007)
    * McLaren MP4-23 (2008)
    * McLaren MP4-24 (2009)

    Fonte: Wikipedia

     
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  2. sghizzo1989
     
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    odio hamilton
     
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  3. Gecko89
     
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    beh... però è un ottimo pilota.. e di questo bisogna dargli atto
     
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  4. Leon_318
     
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    Ottimo?
    Ha più cùlo che anima.
     
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  5. Gecko89
     
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    mah.. alcune gare le ha vinte di bravura
     
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    Concordo con Gecko anke se hamilton nn lo sopporto
     
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  7. danyx 92
     
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    CITAZIONE (Leon_318 @ 22/3/2009, 14:22)
    Ottimo?
    Ha più cùlo che anima.

    Ha veramente culo, rischiato di perderlo anche la seconda volta il mondiale...
     
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    Non è vero, è davvero bravo. Forse sarà pure antipatico ma ha talento da vendere!
     
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  9. sghizzo1989
     
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    CITAZIONE (Leon_318 @ 22/3/2009, 14:22)
    Ha più cùlo che anima.

    parole sante
     
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  10. danyx 92
     
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    CITAZIONE (zlatan90 @ 22/3/2009, 14:49)
    Non è vero, è davvero bravo. Forse sarà pure antipatico ma ha talento da vendere!

    E bravo si, ma nelle situazioni difficile, come si dice si è cagato sotto ;)
     
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  11. Gecko89
     
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    "A Melbourne non saremo da podio"
    Hamilton scettico su inizio stagione



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    A una settimana dal Gp d'Australia, Lewis Hamilton si dimostra poco fiducioso sulla prestazione della sua McLaren nel primo appuntamento del Mondiale di Formula Uno. In fondo la monoposto non ha brillato nei test: "La McLaren forse non arriva a Melbourne con le stesse prospettive di lottare per il podio come è accaduto nel 2007 e nel 2008 - ha detto il campione del mondo - Tutto il team lavorerà senza sosta per consentirci di tornare al top".

    Più che pretattica, scoraggiamento, alla luce dell'andamento dei test invernali. E così Lewis Hamilton guarda alla gara d'esordio del mondiale 2009 di Formula Uno con un pizzico di pessimismo: "Ho guidato una McLaren Mercedes negli ultimi due anni e in entrambe le stagioni il team ha sviluppato una macchina fantastica. Al momento la vettura di quest'anno è un po' indietro rispetto alle altre in termini di sviluppo - ha detto il campione del mondo in carica su McLaren - ma sono assolutamente fiducioso che riusciremo a crescere e a essere ancora più competitivi nel corso della stagione".

    "Ho completa fiducia nella mia squadra, stanno lavorando duro e compiendo grandi sforzi - ha proseguito - Anch'io farò la mia parte, lavorerò con Kovalainen per migliorare il passo della vettura,. In Australia farò di tutto per partire in prima fila, ma se non dovessi riuscirci darò comunque tutto in gara".

    Sportmediaset.it
     
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  12. sghizzo1989
     
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    spero fa un bell'incidente al primo giro :D
     
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  13. Gecko89
     
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    ahahah.. ma no dai.. aspettiamo almeno il 10 giro
     
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  14. danyx 92
     
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    Madò... ma le macchine quest'anno sono ridicole...

    Sembrano quelle del 1980
     
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  15. Gecko89
     
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    Hamilton, avviso alla McLaren
    "Altre offerte? Le ascolterei"



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    "Se arrivasse un'offerta da un altro team, la ascolterei". Una frase a sensazione se pronunciata da Lewis Hamilton, che, in quanto campione del mondo in carica, dovrebbe essere, lameno a inizio stagione, l'uomo meno tentato della Formula 1. Un segnale, forse, lanciato da Hamilton a una McLaren già in crisi di prestazioni. Comunque, ha voluto specificare l'inglese, "non ho avuto ancora contatti con nessuno"

    "Qualcuno che mi cerca sarebbe una lusinga. E io sarei uno stupido a non ascoltare nemmeno", ha continuato Hamilton secondo quanto riporta il "Sun", che non manca polemicamente di ricordare che a parlare è la stessa persona che ha sempre detto di volere legarsi a vita al team di Woking. Volendo scendere sul piano del "fantamercato", è chiaro che solo ed esclusivamente la Ferrari potrebbe essere la scuderia in grado di sedurre il campione del mondo: e con Alonso sulla porta di Maranello, la prospettiva, anche a medio-lungo termine, appare abbastanza bizzarra.

    Più probabile, dunque, che Hamilton, imitando qualche moglie insoddisfatta, abbia fatto intravvedere il pericolo delle corna per svegliare da subito il marito non in grado di adempiere. In questo caso, una McLaren in palese difficoltà a prescindere dai giochetti tecnologici di Brawn e compagnia. Sulla solita, illusoria carta Lewis si presenta ai paddock di Melbourne con quattro o cinque vetture in grado di mostrargli gli scarichi. La situazione, insomma, a cui ha dovuto adeguarsi la passata stagione un altro "worldchampion", Fernando Alonso. Duro essere grandi e convivere col mal di pancia

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107 replies since 22/3/2009, 13:15   1215 views
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