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Fabio,.
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Fabio,.
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Wyclef vuole Lauryn Hill
Un messaggio in rete per convincerla a tornare nei Fugees
Wyclef Jean vorrebbe proprio che Lauryn Hill tornasse nei Fugees. E per convincere l'ex compagna di gruppo a tornare nella band si è affidato alle nuove tencologie: internet e i cellulari.
Durante un concerto Wyclef si è rivolto a tutti quelli che stavano riprendendo l'esibizione con il telefonino, e ha lanciato il suo appello "Lauryn Hill se stai ascoltando, rimetti insieme il gruppo". Il tutto dopo aver suonato uno dei classici del repertorio dei Fugees e con la speranza che Lauryn veda il video caricato su internet.
Basterà questo per convincere Lauryn?. -
Fabio,.
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Kanye West al lavoro sul nuovo disco
Kanye West al lavoro sul nuovo disco: "Sono molto contento di essere tornato in studio e registrare del nuovo materiale – ha fatto sapere il poliedrico rapper – cercherò di dare il massimo che ho da offrire, proprio come Kobe Bryant fa tutte le volte che scende sul campo di basket. È divertente come le carriere dei rapper possano essere più o meno brillanti a seconda dei periodi, ma quelle dei veri artisti siano sempre al top: per questa ragione, lavorando alle nuove canzoni, ho pensato a grandi come Maya Angelou, Gill Scott-Heron e Nina Simone".
"Le loro opere – ha dichiarato ancora West – hanno avuto molta influenza su di me: sono state loro a modellare la figura contemporanea dell'artista". Il rapper ha poi snocciolato anche qualche chicca di vita: "Credo sia necessario guardare con calma a quanto successo in questi ultimi dieci anni e rivolgere al futuro uno sguardo più concreto e realista: abbiamo il nostro bagaglio di esperienze, e non dobbiamo più credere ciecamente a tutto quello che ci viene detto. È questo, in sostanza, che cercherò di dire nei nuovi brani".. -
*Hysteria is Not Here!.
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Eminem, o dell'infelicità del Cattivo
(smascherata da un celebre gay)
(Il grande David LaChapelle così ha sublimato la furia di Eminem)
Dentro gli occhi di ogni vero cattivo c''è sempre un infelice che non riesce a smettere di piangere. Sembrerebbe così per Eminem, rapper biondino dalla pessima fama, dopo che Elton John ha confidato, nei giorni scorsi, che sta aiutandolo da 18 mesi a uscire dal tunnel della dipendenza. «E lui si sta comportando molto molto bene», ha detto l''artista inglese che è stato fra i primi nella musica popolare a manifestare pubblicamente la propria omosessualità. Passano gli anni, Eminem va per i 38 e non è drogato di droghe, quanto piuttosto di tranquillanti: «Ne ho presi di ogni tipo, a un certo punto ho scoperto che mi davano il metadone, quello che si dà agli eroinomani, ed è come se mi fossi fatto di eroina», aveva confidato a sua volta alcuni mesi fa, alla presentazione di «Relapse», album che usciva dopo 5 lunghi anni di silenzio, e da lui stesso definito «un lavoro ancora poco lucido, causa la cura dalla dipendenza». Tante confessioni ci rievocano la tragedia di Michael Jackson, la sua impossibilità di affrontare nuove sfide se non con l''aiuto di farmaci mortali. Due infanzie tribolate, seppur di diverse tribolazioni: uno costretto a cinghiate a cantare, l''altro al seguito dei genitori, poveri, musicisti rock, vissuto in fasce in una roulotte e poi abbandonato dal padre, poi accanto alla madre (che a sua volta, cantò lui, divorava ansiolitici) a Detroit: dove a scuola i compagni lo picchiavano perché disagiato, mandandolo addirittura all''ospedale. Bocciato tre volte, e poi dedito al rap, suo riscatto (ma mai fino in fondo, capiamo ora) dalla miseria. Ma la confessione di Elton John segue di poco una promessa della star di Detroit in vista dell''apparizione, il prossimo luglio, al festival Wireless: e la promessa è quella di eliminare dalla performance tutti i versi che mostrino o incitino all''odio nei confronti degli omosessuali. E allora, Eminem ci è o ci fa? Tutti questi odi che ha aizzato, e che gli hanno fatto vendere 80 milioni di dischi, tutte le denunce che le sue liriche gli hanno provocato, saranno stati autentici moti dell''animo o pure provocazioni per sfogare odi e rancori coltivati nell''infelicità di un''infanzia e adolescenza disagiate? Le risposte toccano agli psicologi. Di certo, dopo la morte di Jackson e la confessione di Elton John, il Già Pessimo rischia di fare la fine del topo preso in una trappola mediatica che non gli somiglia più, e che potrebbe fargli perdere appeal presso i fans. Pensandoci bene, quando Eminem arrivò al Sanremone con la sua motosega nel lontano 2001, in piena epoca cattivista, presentandosi di fronte a Raffaella Carrà dopo settimane di polemiche sulla sua presenza, il terrore era dipinto non negli occhi della presentatrice, ma nei suoi.
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