Mou, il migliore per il Real

Vogliono il meglio, quindi vogliono lui. Che il Real Madrid abbia messo nel mirino José Mourinho è cosa nota. Che il tecnico portoghese non abbia ancora deciso cosa fare del suo futuro pure. La novità, sempre che tale possa essere definita, è l'ultimo successo ottenuto dallo Special One che, come riporta il quotidiano spagnolo Marca, è stato votato come miglior tecnico del mondo da una giuria formata da 200 giornalisti di 96 paesi.

Altra stelletta da appendere alla giacca. O, se volete, altro buon argomento da far valere in sede di contratto. José Mourinho si guadagna un personalissimo "titulo" e strapazza la concorrenza dell'amico Ferguson (20% delle preferenze contro il 36% dell'interista) e di tre "senatori" della panchina come Guus Hiddink, Fabio Capello e Marcello Lippi. Giusto per non farsi mancare davvero nulla in una stagione in cui lo Specialone sembra proprio non volere lasciare agli altri nemmeno le briciole. Una cosa da nulla, penserà lui che vive di campo, ma pur sempre un riconoscimento.

Fatto sta che in Spagna, meglio, nella Spagna filo-madridista, la notizia ha buon risalto. Come dire: visto Real, è lui che devi prendere. E in effetti, stando a quanto rivelato anche da Ernesto Bronzetti, l'aria che tira porta proprio a Madrid. "La prossima estate ne vedremo delle belle", ha detto Bronzetti. Già, delle belle, perché da Madrid è pronto l'assalto a Mou e lui, lo Special One, qualche pensierino a un futuro in merengues lo sta facendo eccome.

Certo, di mezzo c'è anche l'Inter e ci sono svariate buone ragioni per non lasciare Milano. La prima, diretta conseguenza dell'eventuale conquista della Champions, è la possibilità di andarsi a giocare la Coppa del Mondo per club. Mica robetta. E, soprattutto, mica robetta da Real Madrid. La seconda buona ragione gliela fornirà Massimo Moratti, pronto a fare al suo portoghese ponti d'oro. Dopo, dopo aver preso ogni dettaglio in considerazione, sarà Mourinho a decidere il suo futuro. Un futuro da numero uno.