Europei 2016, oggi la scelta tra Italia, Francia o Turchia

Abete: «Presentato un dossier reale».

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. fabiolinofc
     
    .

    User deleted


    Europei 2016, oggi la scelta
    tra Italia, Francia o Turchia




    Abete: «Presentato un dossier reale». Maldini: «Impresa difficile, ma la candidatura nostra ha molti punti di forza. Meritiamo noi questi Giochi» Prevista la presenza del presidente transalpino Sarkozy



    GINEVRA, 28 maggio - Occhio alle punizioni di Platini. Francia favorita, Italia di rincorsa, Turchia outisder. Tre nomi, in ballo Euro 2016. Finale scontato? No, quando c'è di mezzo l'Uefa. Mai dire mai. Oggi alle 13 a Ginevra si assegna la manifestazione sportiva più seguita al mondo dopo il Mondiale e le Olimpiadi. La ripartenza azzurra è datata 19 aprile 2007, il giorno dopo la sberla di Cardiff, con l'Europeo del 2012 assegnato alla candidatura congiunta di Ucraina-Polonia e con la delegazione italiana favorita prima e sgomenta poi.

    L'ottimismo e la fiducia di Giancarlo Abete hanno fatto da punteggiatura a questi ultimi giorni di vigilia. Ieri ha detto: «Sono sereno, abbiamo presentato un dossier reale con il consenso di tutta la politica. Abbiamo lavorato nel modo giusto. Sono fiducioso». Il presidente della Federcalcio ieri a Nyon per l'esecutivo Uefa, stamattina raggiungerà l'Espace Hippomène di Ginevra dove, dopo quattro ore di cerimonia con la presentazione finale dei dossier (che sono stati consegnati a febbraio) e la compravendita di voti, ci sarà - dopo l'eliminazione di una candidata e il testa a testa finale - l'annuncio ufficiale del vincitore, fissato per le 13. Fonti Uefa dicono: i tre dossier sono tutti «raccomandabili». Quindi: gara aperta.
    L'Italia ci crede, nonostante gli exit poll più recenti la vedano staccata. Oggi a Ginevra ci sarà Paolo Maldini ( «Non potevo dire di no ad Abete, l'azzurro è la mia casa» ), ambasciatore di una candidatura che ha avuto un percorso sofferto ma che ora appare credibile. «E' un orgoglio essere qui a rappresentare l'Italia. So che è una impresa difficile, ma il nostro dossier è pieno di punti di forza. Non so cosa ci sia di meglio dell'Italia per il calcio. Questi Europei li meritiamo, senza alcun dubbio. Per noi sarebbero una grande occasione per fare il salto che serve» , è il suo spot. Sarà un'assegnazione politica, e in questo senso va letta la mossa della Francia, pronta a calare l'asso nella manica: a Ginevra è prevista la presenza del presidente Nicolas Sarkozy, notizia correlata a un retroscena che la dice lunga: un libro che sta per uscire in Francia, «Sarkozy cotè vestiaires» ( «Sarkozy negli spogliatoi» ) rivela la storia di un incontro segreto all'inizio del 2010 all'Eliseo tra Platini e appunto Sarkozy per discutere le ultime strategie della candidatura.

    Parola d'ordine azzurra: passione e qualità. C'è da cancellare lo smacco di Euro 2012. Si punta su quello per portare a casa un Europeo dopo trentasei anni (era il 1980, l'anno in cui il calcio italiano perse la verginità con lo scandalo del Calcioscommesse) e per aggiudicarsi una manifestazione che cambia pelle passando da 16 a 24 squadre, allargando dunque le proprie terre di conquista.

    Se vince la Turchia, vince il nuovo, e l'Uefa fa mercato anche sul Bosforo. Nel global-football moderno, la Turchia - rispetto alla vecchia Europa di Francia e Italia - si pone come ponte tra Oriente e Occidente e propone la sua identità musulmana come un contributo alla missione della UEFA per integrare le culture. Non è cosa da poco. I turchi dicono: siate coraggiosi, premiateci. Se vince la Francia, vince la roccaforte del potere, con l'accento sulla «i». I francesi dicono: siate saggi, andate sul sicuro. Se vince l'Italia, vince un mix di queste due cose, tradizione e innovazione, sforzo di proiettarsi avanti avendo ben presenti le radici in cui affonda la nostra storia. Lo slogan azzurro è: dateci un'opportunità, non vi deluderemo.
    Indizi: la Francia ha il presidente del'Uefa (Platini), la Turchia (Erzig) ha il vicepresidente. Non votano, però. E non vota Abete, ovviamente. In ogni caso: occhio alle punizioni di Platini. Ai bei tempi, se non era gol, era un assist vincente. Oggi sapremo se Le Roi, spostando voti e consensi, ha tirato direttamente in porta o ha servito il compagno meglio piazzato.
     
    .
  2. TheDàni.
     
    .

    User deleted


    Dai oh, speriamo che si facciano qua.
     
    .
  3. sghizzo1989
     
    .

    User deleted


    Tanto li prende la Francia.
     
    .
  4. Bibo90
     
    .

    User deleted


    Hanno scelto la Francia.

    Euro 2016, Italia delusa
    Se li aggiudica la Francia



    A Ginevra l'Uefa doveva scegliere il paese organizzatore tra la Francia favorita, l'Italia e la Turchia. Poco dopo le 13 il verdetto che premia i transalpini, rappresentati da Sarkozy. Abete ci aveva sperato: "Chiediamo che l'Europa ci onori così come abbiamo cercato di onorare il calcio europeo con i 4 titoli mondiali vinti".



    GINEVRA (Svizzera), 28 maggio 2010 - L'organizzazione degli Europei di calcio 2016 è stata assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per gli altri due paesi in corsa: Italia e Turchia.

    L'attesa — Ultime ore di attesa per conoscere la nazione che organizzerà Euro 2016. Inutile negarlo, la Francia è favorita e l’arrivo questa mattina di Nicolas Sarkozy, il presidente della Repubblica, la dice lunga. La delegazione francese – che chiuderà le presentazioni – si arricchisce anche di un ministro (Roselyne Bachelot) e un sottosegretario allo sport (Rama Yade), ma sono attesi anche ex calciatori di altissimo rango. La Turchia – che ci precede nella presentazione – ha fatto arrivare il presidente Abdullah Gul (Erdogan è in visita di stato in Brasile). Noi siamo schiacciati in mezzo (anche se nei punteggi siamo secondi) con il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, e Paolo Maldini "interrogato" da Laura Esposto.

    I dossier — Pochi centesimi dividono le tre candidature. Ieri all’esecutivo la Commissione per le competizioni delle squadre nazionali ha presentato la valutazione finale: "Tutte possono ospitare un europeo", è sottolineato e tra la prima e la terza (nell’ordine, Francia, Italia e Turchia) ballano tra gli 8 e i 10 punti. Un’inezia che dimostra come il lavoro portato avanti dalla squadra guidata da Michele Uva sia stato ottimo. Ora entra in ballo la “politica” pallonara e lì, forse, Francia e Turchia possono avere una possibilità in più. Abete continua a crederci e manifesta: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma soprattutto rispettoso delle condizioni di crisi dell’Europa. Niente di faraonico, ma in linea coi tempi". Insomma niente promesse come il miliardo e 700 milioni dei francesi e il miliardo dei turchi.

    Fair play — Ieri intanto approvato dall’esecutivo il fair play finanziario che dal 2014-15 cancellerà dalle competizioni i club non "virtuosi", ma che intanto sin dal 2012 metterà in riga i conti delle società valutando costi e ricavi, ma la gestione dei vivai è esclusa dalla voce "costi". Abete lo ha definito con saggezza: "Filosofia di sviluppo". Approvati anche i due arbitri di area sia per la Champions che per gli Europei 2012.

    LE PAROLE DI Abete — La cerimonia è partita alle 10.20. "La Figc ha proposto la sua candidatura. Partendo dal logo, passando dal motto 'Vi sentirete a casa vostra" e nel video che vi abbiamo mostrato abbiamo voluto porre al centro l'Europa, le 53 federazioni che ne costituiscono l'anima, i giovani che sono il futuro, e i campioni che si sono sentiti in Italia a casa propria". Queste le parole del presidente della Figc Giancarlo Abete nel corso della presentazione del dossier dell'Italia, avvenuta dopo quella della Turchia e prima della Francia. "Il Governo ha dato tutte le garanzie - continua Abete -, il Comitato nazionale Italiano ha sostenuto la candidatura. L'Italia si sottopone al vostro giudizio di dirigenti sportivi. È un investimento importante in stadi, infrastrutture e rispettoso dei sacrifici che tutti i cittadini del mondo stanno facendo in questo momento di crisi economica. Vi aspettiamo con le nostre 12 città candidate, con i nostri 8000 comuni ricchi di storia, 8mila km di coste e le splendide Isole Sardegna e Sicilia che danno forza alla nostra candidatura. Chiediamo che l'Europa ci onori così come abbiamo cercato di onorare sempre il calcio europeo con i 4 titoli mondiali vinti. Garantiamo impegno assoluto, trasparenza, sicurezza massima, ospitalità, tradizione consolidata nell'organizzazione di grandi eventi calcistici. Abbiamo costruito su lavoro e risultati la nostra credibilità. Parliamo con il cuore e con amore per il calcio lo stesso linguaggio".

    Sarkozy — Con la presenza di Zinedine Zidane e del presidente della repubblica Nicolas Sarkozy, arrivato a Ginevra qualche minuto prima, la Francia è stata dunque l'ultimo candidato all'organizzazione dell'Euro 2016 ad effettuare la propria presentazione prima della decisione dell'esecutivo. Disteso, completo scuro, camicia bianca e cravatta nera, Nicolas Sarkozy ha fatto una breve dichiarazione senza leggere. "Ammiro il lavoro di Italia e Turchia. Non siamo candidati gli uni contro gli altri ma gli uni vicini agli altri", ha esordito il presidente. "In Francia ci siamo detti che l'organizzazione di un evento come l'Euro 2016 rappresenterebbe una magnifica risposta alla crisi. Mentre il riflesso naturale è di ripiegarsi noi siamo favorevoli all'apertura, verso l'Europa". Il presidente ha concluso: "In Francia vi sono molti dibattiti, opposizioni. Su un solo punto vi è totale unanimità: il calcio e la volontà di accogliere l'Euro 2016".

    Verso la decisione — Bisognerà attendere le ore 13 per conoscere l'esito delle votazioni. La Uefa, infatti, non comunicherà l'esito del primo voto che si è già svolto e che ha già eliminato una delle tre nazioni candidate tra Francia, Italia e Turchia.

     
    .
  5. fabiolinofc
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (sghizzo1989 @ 28/5/2010, 13:16)
    Tanto li prende la Francia.

    Gufoooooo
     
    .
  6. MaNuThéKinG™
     
    .

    User deleted


    Ma porca troia però... ma era a sorteggio?
     
    .
  7. TheDàni.
     
    .

    User deleted


    No.
    L'Italia è arrivata ultima con 22 voti.

    Il ballottaggio finale è stato tra: Francia e Turchia, 43 a 41, mi sembra.
     
    .
  8. MaNuThéKinG™
     
    .

    User deleted


    Ah ok...allora proprio non ci vogliono.
     
    .
  9. Goin' Part Two
     
    .

    User deleted


    Ma non è che non ci vogliono, avranno analizzato bene la situazione prima di dare dei voti casuali.
    Probabilmente non siamo ancora pronti.
     
    .
  10. fabiolinofc
     
    .

    User deleted


    Stadi vecchi siamo indietro di 15 anni !!!
     
    .
  11. Bibo90
     
    .

    User deleted


    Si ma mi pare strano che la Turchia sia messa meglio di noi, maledetti mangia-lumache.

    E comunque avevo letto il nostro programma che aveva postato proprio Goin se non sbaglio, e c'erano stadi come quello di Palermo e di Cagliari (i primi che mi vengono in mente) che sarebbero stati costruiti nuovi di zecca, perciò il progetto era accettabile.
     
    .
  12. Francesco xy;
     
    .

    User deleted


    Si, anche io sapevo che il Sant'Elia lo dovevano o devono rifare da capo.
    Comunque non siamo per nulla pronti per ospitare un Europeo, mi pare ovvio con tutte le teste di cazzo che popolano i nostri stadi.
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Frutto di un'Italia andata ormai a Fanculo!

    Group
    Super Mod
    Posts
    9,237
    Location
    Dove nasci, dove cresci: quando parti poi ritorni. Se ci vivi per amore resta il posto dove muori.

    Status
    Anonymous
    Tra stadi di merda (in confronto ad altri Paesi siamo chiaramente dei trogloditi), teste di cazzo che si definiscono tifosi (no, perchè in Italia, nella maggior parte dei casi, ormai non si può più parlare di tifosi, ma di vere e proprie teste di cazzo) e robe varie, il minimo è finire dietro Francia e Turchia. Un paio d'anni ed anche in Brasile, Cile, Argentina e Perù staranno messi meglio di noi.

    Adesso non vorrei dire, ma anche i tifosi della Juve in Europa quest'anno ci hanno fatto fare figure di merda a più non posso. Ci hanno fatto passare agli occhi di tutti come un paese profondamente razzista ed anche un po' imbecille, dato che se la sono presa con un giocatore di colore che quella partita non la stava guardando neanche in TV.

    Finchè la nostra immagine in Europa sarà tale, non ci verrà assegnato un emerito cavolo. Nè adesso nè mai.
    Mi stupisco come certe testate giornalistiche abbiano potuto urlare allo scandalo o come persone tipo Abete siano rimaste stupite da questa decisione. In fondo, basta essere soltanto un po' realista per comprenderne a pieno le motivazioni.
     
    .
  14. sghizzo1989
     
    .

    User deleted


    Con gli stati adatti al Medioevo potevamo ospitare gli europei?
     
    .
  15. Francesco xy;
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ZeroCool. @ 28/5/2010, 19:18)
    Mi stupisco come certe testate giornalistiche abbiano potuto urlare allo scandalo o come persone tipo Abete siano rimaste stupite da questa decisione. In fondo, basta essere soltanto un po' realista per comprenderne a pieno le motivazioni.

    Si ma infatti, tanto stupore per cosa?
     
    .
16 replies since 28/5/2010, 10:01   155 views
  Share  
.