Schiavone e Pennetta da urlo Vinci cede a Venus Williams

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Bibo90
     
    .

    User deleted


    All'Us Open le due azzurre lasciano, rispettivamente, 1 e 3 game alle avversarie. Avanti pure Camerin ed Errani, che vince il derby con la Garbin. Eliminata la Brianti al 3°. Senza problemi Clijsters, Federer e Roddick. Vittorie col fiatone per Soderling e Stosur. Escono Safina, contro la Hantuchova, e Hewitt, al 5° con Mathieu.



    NEW YORK (Usa), 31 agosto 2010 - La prima giornata della 130ª edizione dell'Open degli Stati Uniti si chiude per l'Italia con un bilancio positivo di 4 vittorie e 3 sconfitte. La prima a passare il turno è stata Francesca Schiavone. Alla campionessa del Roland Garros, numero 7 del mondo, sono stati sufficienti 58 minuti, equamente distribuiti tra primo e secondo set, per rispedire a casa la giapponese Ayumi Morita, seppellita da un pesantissimo 6-1 6-0.

    image
    Il rovescio a una mano di Francesca Schiavone.

    PERFETTA — Dopo un'estate sofferta e piena di sconfitte, l'azzurra è finalmente tornata ai livelli che le avevano consentito di trionfare a Parigi. Francesca ha concesso una sola palla break, ha variato al massimo il suo tennis prendendo la via della rete in 23 occasioni che le hanno fruttato 17 punti. "Ho preparato questo torneo - ha raccontato la Schiavone in conferenza stampa - fin nei minimi particolari. Mi sento molto reattiva, veloce e colpisco la palla molto bene. Questo non è un torneo come tutti gli altri, qui ci sono motivazioni particolari e aver debuttato in un campo importante (il Grandstand, ndr) mi dà molta fiducia. Sebbene non fosse completamente pieno, ho percepito che il pubblico si è divertito a vedermi giocare. Il punteggio non significa niente, le emozioni che ho provato invece sì. Quando uno scala una montagna e vince un torneo come il Roland Garros, è inevitabile che più su di lì non può andare. E allora si ridiscende per poi salire nuovamente. Il tennis si basa sull'equilibrio di tantissimi fattori, qualche volta non riesco ad esprimermi, non riesco a trasformare in tennis quello che è dentro la mia testa, e altre volte invece riesco a fare bene. Quando raggiungo questo equilibrio sono la persona più felice del mondo. Il cemento mi piace come la terra, ho le caratteristiche giuste per fare bene e questo, con l'assenza di Serena, è un torneo che possono vincere in molte. Cerco sempre di scendere in campo con la stessa umiltà di sempre e non come la regina di Parigi; il successo del Roland Garros ormai appartiene al passato".

    DERBY — E il futuro della Schiavone si chiama Maria Elena Camerin, sua prossima avversaria, che ha battuto per 6-4 6-0 l'australiana Sophie Ferguson. Sarà il 33° derby azzurro nella storia degli slam perchè il 32° è andato alla romagnola Sara Errani che ha battuto per 7-6 7-5 la mestrina Tathiana Garbin. La veneta ha mancato due set point sul 5-4 del primo set, poi ha perso il tie break per 7 punti a 4 rimanendo in partita fino al 5 pari del secondo quando la Errani ha piazzato il colpo del k.o. Ora la Errani giocherà al secondo turno contro la russa Alisa Kleybanova, testa di serie numero 28 e vittoriosa oggi sulla svedese Johanna Larsson per 7-6 6-2.

    image
    Convincente vittoria per Flavia Pennetta.

    Pennetta — L'ultima azzurra di giornata a passare il turno è stata Flavia Pennetta che difende il brillante quarto di finale raggiunto lo scorso anno grazie alla vittoria capolavoro su Vera Zvonareva. La brindisina ha impiegato appena 51 minuti per superare per 6-2 6-1 Irina Falconi, una ragazzona statunitense di 20 anni nata in Ecuador ma di chiare origini italiane. La gara non ha riservato sorprese con Flavia attenta e precisa senza strafare. "Non sapevo neppure che volto avesse - ha dichiarato Flavia Pennetta a fine match - e tanto meno come giocasse. Ieri io e il mio coach siamo andati su youtube e ci siamo tolti questa curiosità. Non ho giocato tanti colpi vincenti, ma sono contenta di come ho affrontato e gestito la partita. Il problema al piede destro (infiammazione acuta con versamento, ndr) è in via di guarigione. Mi da un po' fastidio ma va molto meglio di qualche giorno fa". Flavia attende ora al secondo turno l'ungherese Agnes Szavay che ha spazzato via per 6-0 6-2 la ceca Sandra Zahlavova.

    Out Vinci e Brianti — Niente da fare invece per Roberta Vinci e Alberta Brianti. La piccola Vinci, sul centrale, ha raccolto cinque game contro l'impossibile Venus Williams. L'azzurra ha retto alla grande l'impatto recuperando il break di svantaggio iniziale che aveva mandato Venus avanti 4-1. Ma una volta perduto il primo set per 6-4 la Vinci è naufragata subendo il 6-1 conclusivo. Ha lottato invece per quasi 2 ore e mezza Alberta Brianti, superata per 7-5 al terzo dalla francese Pauline Parmentier.

    image
    Elena Dementieva in azione oggi.

    I Big — La statunitense Melanie Oudin ha aperto le danze sul centrale battendo per 6-3 6-0 la qualificata ucraina Olga Savchuk. Poi è stata la volta della campionessa uscente, la belga Kim Clijsters, che ha sofferto un po' più del previsto per avere ragione dell'ungherese Greta Arn. Dopo l'agevole 6-0 iniziale, Kim va sotto prima 4-1 e poi 5-3. Serve per rimanere nel set e poi opera il contro break spolverando le righe laterali del campo per il 7-5 conclusivo. E dopo Kim è toccato a Andy Roddick, numero 9 del mondo e del tabellone. Lo statunitense, che ha vinto questo torneo nel 2003 annullando un match point in semifinale a Nalbandian, ha concesso appena 7 game al francese Stephane Robert giocando complessivamente bene (8 ace, 68% di prime, 80% dei punti vinti sulla prima e un solo break subito con 33 discese a rete condite da 21 punti). Sull'Armstrong esordio positivo per Nikolay Davydenko che ha superato per 6-4 6-1 6-3 lo statunitense Michael Russell. Bene anche Elena Dementieva, che ha lasciato 3 game alla bielorussa Olga Govortsova. Male invece Dinara Safina che ha infilato l'ennesima delusione dell'anno perdendo per 6-3 6-4 dalla slovacca Daniela Hantuchova. Ha sofferto invece per quasi 4 ore Robin Soderling per portare a casa il match contro il tedesco Andreas Haider Maurer. Dopo aver vinto i primi due set per 7-5 6-3, Soderling si è disunito perdendo malamente il tie break del terzo set per 7-2 e il quarto set per 7-5. Ma nonostante l'enormità di errori gratuiti (74) e doppi falli (13), lo svedese si è tirato fuori dalla fossa andando subito avanti un break nel quinto e mantenendolo fino al 6-4 conclusivo. Fuori a sorpresa l'australiano Lleyton Hewitt, superato 6-1 al quinto dal francese Paul Henri Mathieu incapace di chiudere al terzo dopo aver vinto i primi due set. Tutto facile infine per Roger Federer contro il mancino argentino Brian Dabul. Lo svizzero ha vinto per 6-1 6-4 6-2 in 93 minuti di gioco mettendo a segno 18 ace senza mai perdere la battuta (una sola palla break annullata nel primo game dell'incontro). Per lo svizzero è stata la 16esima vittoria in notturna qui a Flushing Meadows in 16 partite disputate (la 14esima su 14 nell'Arthur Ashe Stadium).



    © GazzettadelloSport
     
    .
0 replies since 31/8/2010, 10:09   20 views
  Share  
.