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Trofei nazionali: 1 Coppe Italia Serie C

Storia

La storia del Palermo inizia il 1º novembre 1900[5] per volere di Ignazio Majo Pagano, anche se fonti ormai confutate dicevano che la squadra fosse stata fondata due anni prima per iniziativa di Joseph Isaac Spadafora Whitaker e Joshua Whitaker e di altri inglesi trasferiti a Palermo. Nacque quindi l'Anglo Panormitan Athletic and Football Club, che ben presto cambiò nome in Palermo Football and Criket Club. Nei primi anni gioca nelle serie interregionali e vince alcune competizioni limitate al sud Italia come la Coppa Lipton. All'unificazione dei campionati, nel 1929 il Palermo parte dalla prima divisione, equivalente all'attuale Serie C e in pochi anni arriva per la prima volta nella sua storia in Serie A, disputandola per la prima volta nella stagione 1932-1933 rimanendovi per alcuni anni. Negli anni del dopoguerra disputa campionati ad alterne fortune facendo spesso la spola tra la Serie A e la Serie B, negli anni settanta arriva per due volte ad un passo dalla vittoria della Coppa Italia perdendo in finale con Bologna e Juventus. Il periodo più critico arrivò a metà degli anni ottanta quando la squadrà fallì e venne rifondata un anno dopo, nel 1987, cambiando nome e ragione sociale e ripartendo dalla Serie C2. Per molti anni restò a cavallo tra Serie B e Serie C, arrivando soltanto in una stagione a lottare per la promozione in Serie A e vincendo comunque una Coppa Italia di Serie C. La svolta arriva nell'estate del 2002 quando Maurizio Zamparini acquista per intero la società che in quel momento militava in Serie B e riesce a portarla in soli due anni nella massima serie dopo 31 anni di assenza. L'anno dell'esordio in Serie A il Palermo centra, per la prima volta nella sua storia, la qualificazione in Coppa UEFA, cosa che riesce anche nelle due stagioni successive. Dalla stagione 2008-2009 si assiste ad una rivoluzione sia tecnica che societaria, con l'addio del direttore sportivo Rino Foschi in favore dell'ex laziale Walter Sabatini. Nella stagione 2009-2010 la squadra torna a centrare l'obiettivo europeo, mancando la qualificazione alla Champions League per due soli punti di distacco dal quarto posto.

Rosa

Palermo, Miccoli scalpita: vuole tornare a giocare

E' tornato e vuol riprendersi il Palermo. Fabrizio Miccoli scalpita e ha già messo in evidenza la sua voglia di tornare in campo, con la fascia di capitano al braccio, qualche settimana fa, quando ha giocato con la formazione Primavera di Paolo Beruatto, siglando due gol. Poi, contro il Lecce, Delio Rossi ha scelto di non convocarlo. Per Miccoli, da buon tifoso giallorosso, legato profondamente alla squadra salentina, non sarebbe stato il rientro ideale.

Il pari contro il Lecce è già archiviato. Il Palermo riparte da Fabrizio Miccoli e stasera, l'appuntamento, alle 21.05 è al Renzo Barbera per la seconda partita del Girone F di Europa League, contro il Losanna. E' l'esordio in Europa con la maglia del Palermo, per il capitano rosanero che contro il Mlada Boleslav, tre anni fa, quando in panchina c'era Colantuono, si è limitato a fare da spettatore. Inizia una nuova avventura, per Miccoli. L'infortunio è alle spalle, l'inserimento deve essere graduale e quella contro il Losanna, che non è avversario così temibile, è la partita giusta per ricominciare a calcare il campo del Barbera.

Il Losanna arriverà al Barbera alla ricerca di un pari perché "pensare di vincere sarebbe un po' troppo", ha detto l'allenatore della squadra svizzera, Martin Rueda, a Palermo24.net. Sanno bene, nella terra degli orologiai, che i rosanero sono superiori. Al punto che Alessandro Beltrami, agente Fifa profondo conoscitore del calcio elvetico, ha definito la partita di stasera come "l'amichevole del giovedì", mettendo comunque in guardia il Palermo dall'entusiasmo che potrebbe avere il Losanna. Agli svizzeri che militano nel campionato cadetto, non capita tutti i giorni di poter affrontare la quinta forza del torneo italiano. Le punte di diamante della formazione allenata dall'emergente Rueda sono il centrocampista Rodrigo Tosi e l'attaccante Jocelyn Roux. Se il Losanna sarà al completo e con la formazione titolare, il Palermo invece sceglie di schierare qualche seconda linea. In porta è sicura la conferma di Sirigu, mentre Darmian dovrebbe sostituire Cassani nel ruolo di terzino destro, così come Glik potrebbe giocare al posto di Bovo e in questo caso, la coppia difensiva del Palermo, sarebbe formata dal polacco e da Ezequiel Munoz. A sinistra potrebbe esordire Garcia, al posto di Balzaretti.

A centrocampo Rossi dovrebbe confermare Liverani, reduce dalla pioggia di fischi del Barbera di domenica scorsa, che sarà supportato da Rigoni e Nocerino. Più avanti, nel ruolo di trequartista, Pajtim Kasami (che presto firmerà il suo primo contratto con uno sponsor tecnico: Adidas e Nike le proposte che ha ricevuto e sta valutando insieme al suo entourage) a supporto di Abel Hernandez e del capitano, Fabrizio Miccoli. Un turno, fisiologico, di riposo, per Javier Pastore, Giulio Migliaccio, Federico Balzaretti e Mattia Cassani.