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sghizzo1989.
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Andrea Dovizioso sorprende tutti e si aggiudica la pole del GP del Giappone. Sul tracciato di Motegi, l'italiano della Honda firma l'1:47.001 che basta a tenere dietro Rossi (Yamaha, +0.054) e Stoner (Ducati, +0.104). Seconda fila tutta Yamaha, aperta con il 4° tempo di Lorenzo (+0.205) davanti ad Edwards e Spies. Seguono le due Honda di De Puniet e Simoncelli, e le due Suzuki di Bautista e Capirossi. 11° Hayden (Ducati) davanti a Melandri (Honda).
Quella di Motegi è una pole carica di motivazioni, che trova in Andrea Dovizioso il miglior interprete. L'italiano è bravissimo a sfruttare l'occasione della sfortunata assenza di Pedrosa, per mettersi davanti a tutti proprio nel GP di casa della Honda. Un messaggio nemmeno tanto sottile allo staff HRC, presente in massa nei box, che lo vorrebbe "relegato" in un team satellite, seppur con trattamento da ufficiale. Dovi quindi in configurazione da prima guida, che si permette anche il lusso di tenere dietro il miglior Rossi visto da dopo l'incidente del Mugello. Quel Valentino che per soli 54 millesimi non centra la pole, ma soprattutto sembra ben messo nell'ottica della gara. Anche se i problemi alla spalla aleggiano come una variabile fastidiosa, come la pioggia che resta nelle previsioni per la giornata di domenica.
Prende invece solo un decimo Stoner, terzo con una Ducati non perfettamente a posto e con la tendenza ad allargare in curva. L'australiano, però, ci mette del suo e nel finale di qualifica riesce a spingere in seconda fila il leader del mondiale. Quel Lorenzo staccato di 2 decimi e poco soddisfatto, ma a cui non si può certo recriminare di essersela presa comoda o di non aver dato il massimo. Tanto che lo spagnolo ha un ottimo passo sul '47 e mezzo, decisamente più regolare del poleman Dovizioso e di Rossi.
Seguono le due Yamaha Tech 3 di Edwars e Spies. Con Ben che solo nel finale si risveglia e trova il giro buono. Il settimo tempo di De Puniet è invece figlio del coraggio del francese, autore di "n" dritti nelle vie di fuga, con evidenti problemi di feeling in staccata con la sua Honda. Riesce a stare sotto il secondo di distacco dal miglior tempo anche Simoncelli, ottavo, davanti alle due Suzuki di Bautista e Capirossi. Anche se Loris cade subito ad inizio turno, ma poi sale sulla seconda moto e si piazza in coda a Rossi ,prima di centrare la decima posizione a +1.067.
In difficoltà invece Hayden che dopo la caduta nelle libere del venerdì sembra aver perso confidenza con la sua Ducati. Seguono Melandri davanti ad Espargaro, Aoyama, Barbera e un Kallio in netta difficoltà. Il finlandese è ultimo e staccato di quasi 1 secondo da chi lo precede.. -
Bibo90.
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Grande Dovi! .