Rossi sul podio trova un regalo "Ho l'ok per provare la Ducati"

Valentino dopo il 3° a Phillip Island: " Ho parlato con Furusawa e mi ha dato il via libera per il test con la rossa. È un bel gesto, si vede che la Yamaha ha dato valore a quello che ho fatto in questi anni. Il podio? Non facile partendo 8°". Stoner: "Ho una moto velocissima" .

PHILLIP ISLAND (Australia), 17 ottobre 2010 - Tutti contenti. Felice Casey Stoner, che con la quarta vittoria consecutiva nel Gp d’Australia fa un altro passo verso il record di Rossi che sembrava inattaccabile (cinque trionfi in fila dal 2001 al 2005); soddisfatto Lorenzo, primo nella sfida tra umani (Stoner è parso a tutti un marziano). Ma il più sorridente di tutti era alla fine Valentino Rossi. Perché lui ha scritto il sorpasso più bello della gara, a suggello di una rimonta che l’ha portato dalla terza fila al podio, perché ha conquistato il 13° podio consecutivo in Australia, ma soprattutto perché è arrivato il sì più atteso.


Rossi festeggia il 3° posto in Australia.

Ecco il test — “Ieri sera ho parlato con Furusawa (il responsabile del progetto MotoGP della Yamaha, ndr) – ha spiegato il nove volte campione del mondo con un sorriso compiaciuto - e mi ha detto che potrò provare la Ducati dopo Valencia (gara che chiuderà la stagione, il 7 novembre). Credo sia la scelta giusta per tutto quello che c’è stato tra noi, e un modo per ringraziarmi per il lavoro e l’impegno spesi. Io voglio ringraziare loro, è un bel gesto sportivo, anche perché con i test contingentati non è che uno decide quando poter fare i test”. Prima della notizia più attesa, Valentino aveva spiegato il sorpasso decisivo nella lotta con Hayden per il terzo posto: “È stata una bella battaglia, Nicky era molto veloce e quando mi ha passato ho pensato di non farcela. Avevo dei problemi già da metà corsa, la gomma mi scivolava via”. Per Rossi è comunque un podio guadagnato: “Stoner qui era imbattibile, anche se avessimo avuto una Yamaha perfetta. Scattare dalla terza fila e arrivare terzi è un grande risultato. Noi comunque siamo partiti troppo tardi con la messa a punto e solo questa mattina abbiamo trovato l’idea giusta per migliorare il bilanciamento, pur restando troppo lenti di almeno mezzo secondo. Dovremo parlare con la squadra e rivedere il nostro modo di lavorare”.

Stoner fa poker — Casey Stoner si è confermato tanto brillante in pista quanto monocorde davanti ai microfoni: “Sono davvero felice – ha concesso l’australiano timido e incontentabile, che questa mattina nel warm up si è rasserenato solo dopo aver scoperto di avere a due secondi il rivale più vicino –. Qui sentivo molta pressione perché correvo davanti a tutti i miei amici e c’era grande attesa per la mia quarta vittoria consecutiva. Ho spinto bene fino a metà gara, avevo una moto velocissima, poi ho potuto rilassarmi perché ho capito che era fatta”.

Lorenzo si accontenta — Completa il quadretto il campione del mondo Lorenzo: “Ho fatto del mio meglio, ma contro questo Stoner non c’era nulla da fare: qui è invincibile. Fino a metà ho provato ad accorciare le distanze, poi ho pensato solo a portare a casa il secondo posto e ne sono molto soddisfatto”. E anche lui ha un motivo di soddisfazione particolare: dopo la lunga trasferta asiatica e australe, si torna in Europa, Jorge potrà finalmente festeggiare nella sua Maiorca prima di tornare in pista a fine mese in Portogallo, per il penultimo appuntamento della stagione.