Il nuovo Liverpool va k.o. L'Everton si prende il derby

Sotto l'occhio del neo proprietario, i Reds naufragano in casa dei Toffies, che vincono 2-0 grazie ai gol di Cahill e Arteta. La squadra di Hodgson ora divide l'ultimo posto in classifica con West Ham e Wolves.

LIVERPOOL (Gb), 17 ottobre 2010 - Comincia con una sconfitta la nuova era del Liverpool. A Goodison Park, col nuovo proprietario John Henry (mister Boston Red Sox, una delle squadre più famose del baseball Mlb) in tribuna, i Reds si arrendono 2-0 nel derby in casa dell'Everton, sprofondando all'ultimo posto in classifica in condominio con Wolves e West Ham.


La gioia di Mikel Arteta.

Subito Everton — Entrambe le squadre scelgono il 4-2-3-1, con Hodgson che nel Liverpool piazza Joe Cole, Gerrard e Maxi Rodriguez alle spalle di Fernando Torres e l'Everton che risponde con Aiyegbeni supportato da Coleman, Cahill e Osman. Mentre la nuova proprietà dei Reds conferma la fiducia a Hodgson, i tifosi dei Toffies prendono in giro i rivali con un simpatico "Agenti Hicks e Gillet (i vecchi proprietari che hanno portato il Liverpool sull'orlo della bancarotta, n.d.r.): missione compiuta". L'Everton prova a prendere in mano il match attorno al quarto d'ora e passa al 34', quando Cahill buca la porta di Reina servito alla perfezione da una fuga di Coleman. Il Liverpool prova a riprendersi, ma Cole funziona poco e Gerrard è costretto da solo a supportare Torres, che però viene annullato da Distin. Nel finale di tempo l'azione più pericolosa dei Reds, un tiro cross di Gerrard su cui El Niño non arriva in tempo.

Ci pensa Arteta — Cinque minuti dentro la ripresa l'Everton mette al sicuro il risultato, con un tiro chirurgico di Arteta dal limite su cui Reina non può fare nulla, se non raccogliere la palla in fondo al sacco. Il Liverpool prova a reagire, anche perché i Toffies, forti del doppio vantaggio, rallentano il ritmo. I Reds però faticano ad entrare in area avversaria e ci provano spesso da fuori, trovando Howard attento nelle occasioni in cui riescono a centrare la porta. Nonostante le occasioni di Ngog e Torres nei minuti finali, il risultato non cambia più. L'Everton vince la seconda partita di fila, il Liverpool precipita.