Mihajlovic guarda avanti: "Non mollo, ho le spalle larghe"

Dopo la sconfitta contro la Samp, la Fiorentina è ultima ma il tecnico viola raccomanda serenità: "Negli spogliatoi alcuni giocatori piangevano, hanno dato tutto. Io ho la coscienza pulita e penso che stiamo lavorando bene".

GENOVA, 17 ottobre 2010 - Da sola all'ultimo posto in classifica. Una sola vittoria in sette partite. E oggi una sconfitta amara, arrivata a dieci minuti dal termine, dopo che la squadra era stata in vantaggio per 80 minuti. Il k.o. della Fiorentina a Marassi contro la Sampdoria costa carissima alla Viola. Ma Sinisa Mihajlovic non si piega a questo momento di difficoltà e rilancia: "Io non mollo, vado avanti sulla mia strada. Ho le spalle larghe e ho fiducia di potere uscire da questa situazione". Il tecnico serbo racconta lo sconforto della squadra dopo questa sconfitta: "Qualcuno nello spogliatoio piangeva ed è giustificabile. I ragazzi sentono molto questa maglia e anche oggi hanno dato tutto, quando perdi una partita così c'è rammarico e dispiacere. Ma da domani dobbiamo dimenticare e ripartire, lavorando come abbiamo fatto finora e cercando di prendere più punti possibili".


Il gol di Cassano costato la sconfitta alla Fiorentina.

"Ho la coscienza pulita" — Mihajlovic raccomanda tranquillità: "Io sono sereno, ho la coscienza pulita e penso che stiamo lavorando bene. I risultati non stanno arrivando ed è più facile cambiare allenatore che giocatori, ma io non mollo e vado avanti sulla mia strada. L'ultimo posto è un problema, ne siamo consapevoli. Nessuno all'inizio se lo aspettava, ma noi ci siamo messi in questa situazione e noi ce ne tireremo fuori con le nostre forze. Sono fiducioso e convinto che la ruota girerá. Anche oggi abbiamo fatto un'ottima partita ma quel gol a dieci minuti dalla fine ci ha tagliato le gambe. Ai ragazzi non posso dire nulla, perchè hanno dato il massimo". Poi racconta un aneddoto che ha coinvolto anche Cassano: "Ho scherzato con lui, gli avevo chiesto di non farci gol ma non mi ha ascoltato...".