Cori Eto'o, Cagliari multato Ammenda di 25mila euro

Il giudice sportivo ha punito la società rossoblu per gli ululati razzisti nei confronti dell'attaccante dell'Inter, cori che avevano spinto l'arbitro Tagliavento a sospendere il match coi nerazzurri. Squalificati: un turno a Cannavaro, Bovo, Lucchini, Perez e Paci .

MILANO, 19 ottobre 2010 - Il giudice sportivo ha deciso di comminare un'ammenda da 25.000 euro al Cagliari a causa dei cori razzisti rivolti dai tifosi sardi al giocatore dell'Inter, Samuel Eto'o. Domenica, l'arbitro Tagliavento, aveva interrotto per alcuni minuti la sfida tra rossoblù e nerazzurri in seguito ai 'buu" piovuti dalle tribune del Sant'Elia all'indirizzo dell'attaccante camerunense.


L'arbitro Tagliavento in Cagliari-Inter.

Discriminazione — L'ammenda, si legge nelle decisioni adottate dal giudice sportivo, è stata comminata alla società rossoblu "per avere suoi sostenitori, al terzo minuto del primo tempo, rivolto dalla Curva Nord a un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, determinando in tal modo la sospensione della gara, protrattasi per circa tre minuti, per disposizione del responsabile dell'Ordine pubblico ex art. 62".

Gli squalificati — Il giudice sportivo, in seguito a quanto avvenuto sui campi di gara nella settima giornata, ha poi deciso squalificare per un turno, cinque giocatori. Sono Cannavaro del Napoli, "per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco"; Bovo del Palermo, Lucchini della Sampdoria e Perez del Bologna, già diffidati, "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" e Paci del Parma, già diffidato, "per comportamento non regolamentare in campo". Tra le società, punite con una ammenda la Roma (10.000 euro), la Sampdoria (7.000 euro) il Bari (6.000 euro) e l'Udinese (2.000 euro) a causa del comportamento dei loro tifosi sugli spalti, oltre al Lecce (1.000 euro) per avere "ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti".