La Samp crolla in Ucraina Il Metalist vince in dieci

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  1. Bibo90
     
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    I blucerchiati perdono 2-1 in Ucraina nella terza giornata di Europa League: Koman porta in vantaggio la squadra di Di Carlo ma Taison pareggia. Nella ripresa, in superiorità numerica, la Samp crolla e subisce il gol decisivo di Cleyton Xavier.



    KHARKIV (Ucraina), 21 ottobre 2010 - Sembrava tutto facile, tutto in discesa: prima il vantaggio, poi la possibilità di giocare l'ultima mezz'ora in superiorità numerica. Invece è andata nel peggiore dei modi per la Sampdoria, che a Kharkiv contro il Metalist non solo ha sprecato l'occasione di conquistare tre punti pesantissimi per il girone di Europa League, ma ha anche subito una sconfitta per 2-1 che ha del clamoroso per il modo in cui è maturata.

    Turnover Samp — Domenica sera c'è l'Inter che aspetta la Samp a San Siro. E allora Di Carlo risparmia il viaggio in Ucraina ad alcuni titolari, come Palombo e Pazzini, e manda in campo forze fresche: sulla destra della difesa c'è Cacciatore al posto di Zauri, al centro Volta per lo squalificato Lucchini, centrocampo giovanissimo con Marilungo-Dessena-Poli-Koman, davanti Pozzi e Cassano.

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    Koman esulta dopo il gol del vantaggio della Samp.

    Koman apre — Squadra tosta il Metalist: tanti muscoli, tanta corsa, discreta tecnica. Ma in difesa lascia un po' a desiderare. E allora la Samp, con la velocità di Cassano, Pozzi e Marilungo, ne approfitta. Già al 4' i blucerchiati vanno vicini al gol: corner di Cassano, Disljenkovic esce male dai pali, Dessena colpisce di testa e Bordiyan, appostato sulla linea, salva il Metalist. Sulla ribattuta scatta rapidissimo il contropiede degli ucraini: Taison s'invola tutto solo e arriva fino al limite, Curci è bravo a restare in piedi fino all'ultimo e a respingere la conclusione da distanza ravvicinata dell'attaccante. Altre due occasioni per gli ucraini (un destro centrale di Cleyton Xavier al 14' e uno slalom in area di Taison al 15') poi è la Samp a prendere il sopravvento: Marilungo fra un gran lavoro di raccordo sulla destra, Cassano e Pozzi creano scompiglio ogni volta che prendono palla. Al 21' Pozzi viene smarcato davanti al portiere, lo supera ma si allunga troppo la palla e sbaglia la conclusione da posizione troppo angolata. Al 25' Cassano si smarca bene sulla sinistra, rientra col destro ma calcia debolmente e Disljenkovic blocca. I blucerchiati crescono e al 31' passano: azione tutta di prima Marilungo-Cassano-Pozzi, l'attaccante smarca Koman davanti a Disljenkovic, scavalcato dal pallonetto dell'ungherese che porta in vantaggio la Samp. Il Metalist è in difficoltà e la squadra di Di Carlo sembra in grado di colpire da un momento all'altro. Ma un banale errore difensivo dei blucerchiati rovina tutto: Taison prende palla sulla trequarti sinistra, Volta e Cacciatore non si capiscono su chi deve andare a chiudere, l'attaccante arriva indisturbato fino al limite dell'area e con un bel destro batte Curci. Nel finale di primo tempo la Samp soffre più del dovuto, ma va al riposo sull'1-1.

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    Gli ucraini festeggiano la vittoria.

    Crollo blucerchiato — La Samp che si rivede in campo in avvio di ripresa sembra più determinata: al 3' bella giocata di Cassano sulla destra, cross rasoterra al centro, Pozzi anticipa il compagno di squadra Marilungo, piazzato meglio, e manda a lato. La difesa del Metalist traballa, ma il brasiliano Taison è un pericolo costante e al 6' Curci blocca una conclusione dell'attaccante destinata all'angolino basso alla sua sinistra. Lo spauracchio della Samp è costretto a lasciare il campo all'11': Volta abbatte Taison, l'arbitro espelle l'attaccante del Metalist per un presunto e discutibile fallo di reazione. In superiorità numerica, la Samp ha la ghiotta occasione per chiudere la partita. Ma inspiegabilmente si squaglia. Il Metalist cresce, attacca a testa bassa con grande coraggio, la Samp va nel pallone e al 28' subisce il gol del 2-1: cross da destra di Edmar e splendida rovesciata di Cleyton Xavier che batte Curci. Passa un minuto e Devic con un destro da posizione angolata impegna l'estremo difensore. Di Carlo cambia il centrocampo: fuori uno dopo l'altro Koman, Poli e Dessena, dentro Mannini, Tissone e Guberti. La Samp si butta in avanti ma crea tanta confusione e solo una palla gol, un colpo di testa di Pozzi a un minuto dalla fine che non sorprende il portiere del Metalist.

    Samp terza — Con la vittoria in Ungheria, il Psv sale a 7 punti nella classifica del girone I; segue il Metalist con 6 con la Samp ferma a 4, chiude il Debrecen a zero. Il 4 novembre, a Genova, la squadra di Di Carlo avrà l'opportunità di rifarsi ospitando gl ucraini.

     
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  2. sghizzo1989
     
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    Hanno perso in 10 contro 11
     
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  3. luk's95
     
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    Brutta sconfitta anche questa.. che pena in Europa che facciamo!
     
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  4. ~ Manù™
     
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    CITAZIONE (sghizzo1989 @ 22/10/2010, 00:27)
    Hanno perso in 10 contro 11



    Penosi,già.
     
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  5. ;Mare¸
     
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    CITAZIONE (~ Manù™ @ 22/10/2010, 15:25)
    CITAZIONE (sghizzo1989 @ 22/10/2010, 00:27)
    Hanno perso in 10 contro 11



    Penosi,già.

    Voi juventini dovreste starvi un po' zitti però...
     
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  6. Dandino.
     
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    Comunque ha un po' ragione dai, sono stati penosi .. Dai, in superiorità numerica contro una squadra che probabilmente prima di quella partita nessun blucerchiato conosceva l'esistenza, sono riusciti a perdere.
     
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  7. ~ Manù™
     
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    CITAZIONE (;Mare¸ @ 22/10/2010, 20:48)
    CITAZIONE (~ Manù™ @ 22/10/2010, 15:25)


    Penosi,già.

    Voi juventini dovreste starvi un po' zitti però...

    Ma anche no.

    Dandino
     
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  8. sghizzo1989
     
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    CITAZIONE (Dandino. @ 22/10/2010, 21:37)
    Comunque ha un po' ragione dai, sono stati penosi .. Dai, in superiorità numerica contro una squadra che probabilmente prima di quella partita nessun blucerchiato conosceva l'esistenza, sono riusciti a perdere.

     
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7 replies since 21/10/2010, 22:46   57 views
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