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fabiolinofc.
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Dinho, dal ko alla 'scelta tecnica'
E il suo 'nemico' è verdeoro: Robinho
Sarà per non rischiare di dipendere da lui, come successe spesso al suo predecessore, sarà per giustificare una campagna acquisti che, negli ultimi giorni, è diventata faraonica, fatto sta che Allegri ha dimostrato che il suo Milan può anche prescindere da Ronaldinho. E quello che a Napoli è inevitabilmente accaduto per indisponibilità del 'Gaucho', sabato con la Juventus potrebbe nuovamente succedere. Ma, questa volta, per scelta tecnica.
E colui che dovrebbe beneficiare di cotanta scelta 'allegra' è nientepopodimenoché l'amico e connazionale Robson de Souza Robinho. Ora, non è che la sola gara col Napoli può far già pendere l'ago della bilancia verso l'ex Manchester City, come non deve traviare il fatto che nelle ultime due gare di campionato il classe '84 possa vantare una media di 1 gol a partita, ma è anche vero che la sua presenza al San Paolo ha garantito più mobilità e più 'peso' nelle frequenti ripartenze rossonere. Certo, il 'peso' non manca nemmeno a Ronaldinho e non si sta parlando ironicamente di 'massa corporea': è riconosciuta e stra-apprezzata, infatti, la sua imprevedibilità, figlia di una visione di gioco senza confini, ma fortemente limitata da un lancinante immobilismo.
Ad ogni modo, se considerassimo semplicemente i motivi tecnici e tattici (per dirla alla Capello) di un passaggio di consegne del genere, trascureremmo altri elementi 'di contorno'. Che poi tanto di contorno non sono. Intanto, occorre giustificare un esborso estivo che, al Milan, non si vedeva dagli oltre 30 milioni spesi per strappare Nesta alla Lazio: tutti ricordano i 24 milioni spesi per Ibrahimovic, cifra pazzesca se si pensa che solo un anno prima il Barcellona ne spese 70, ma dimenticano i 18 milioni corrisposti, da un giorno all'altro, al Manchester City per acquisire le prestazioni di Robinho. Secondo motivo: se è vero che in pochi giorni dalle casse di Via Turati sono usciti 42 milioni, è anche vero che l'austerity in materia di contratti continua a essere fattore determinante. Attualmente Ronaldinho percepisce attorno agli 8 milioni, mentre Binho ha siglato un contratto quadriennale da 5. Terzo elemento, strettamente legato al precedente, è la scadenza del contratto del 'Gaucho', fissata a giugno 2011, per il cui rinnovo il numero 80, più che trentenne, parrebbe storcere il naso all'idea di un deciso ridimensionamento.
A tal proposito, Galliani resta evasivo: "La primavera è il momento giusto per i rinnovi, Roberto De Assis è ancora in Brasile: per il rinnovo c'è tempo". Una dichiarazione che tanto ricorda il "Non confermo e non smentisco" di marchio moggiano, ma che denota, forse, la volontà di attendere lo svolgimento di parte della stagione: perché se Robinho dovesse effettivamente esplodere e Ibra manterrà la costanza che ha quasi sempre dimostrato finora, per Dinho saranno tempi duri. E a quel punto, una sola carta potrebbe riaprirgli le porte di Milanello: l'addio di Pato.
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sghizzo1989.
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Meglio Dinho ci purga sempre . -
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Frutto di un'Italia andata ormai a Fanculo!
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No, che cazzo. Ce l'ho al Fantacalcio, mettetelo in campo e non rompete le balle.
Non posso giocare con una punta, al Fantacalcio non s'è mai visto! Sarebbe deprimente.. -
luk's95.
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Meglio Robinho in questo momento.. giusto che si faccia panchina ora. . -
~ Manù™.
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CITAZIONE (ZeroCool. @ 27/10/2010, 13:20)No, che cazzo. Ce l'ho al Fantacalcio, mettetelo in campo e non rompete le balle.
Non posso giocare con una punta, al Fantacalcio non s'è mai visto! Sarebbe deprimente.
Stessa tua situazione
Anzi no,peggio.
Non gioca manco Amauri infortunato. -
[Fox93].
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E' l'unica soluzione... . -
Francesco xy;.
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La panchina lo rigenera, ne sono sicuro. .