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Bibo90.
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In Giappone le azzurre incassano un pesantissimo 3-0 dalle campionesse olimpiche. Da sabato inizia la seconda fase, ma per arrivare tra le prime quattro come nell'ultima edizione servirà un'impresa.
HAMAMATSU (Giappone), 3 novembre 2010 - I tifosi azzurri che si aspettavano una reazione dall’Italia dopo la sconfitta con la Repubblica Ceca, oggi saranno particolarmente delusi, perché non solo l’Italia ha incassato un nettissimo 3-0 (25-16, 25-19, 25-7) contro il Brasile, ma è stata addirittura umiliata nella parte finale della gara. Senza mai riuscire a mettere in difficoltà la squadra campione olimpica, una sola volta la nazionale di Barbolini è stata in vantaggio nel terzo set, 1-0, un po’ troppo poco per pensare di conquistare la vittoria. Adesso per arrivare fra le prime 4 come quattro anni fa ci vorrebbe un miracolo, che questa sera l’Italia non ha dimostrato di poter “invocare”.
Subito in difficolta' — I nodi di una stagione disgraziata si sono materializzati tutti in una volta. Nel primo set le azzurre partono come peggio non si può: la ricezione dell’Italia fa più acqua di un colapasta e per il muro e la difesa del Brasile non è difficile raccogliere attacchi italiani non tanto pungenti. Lo Bianco si appoggia quasi solo su Gioli e Piccinini, evitando di coinvolgere Ortolani. Quindi per il Brasile è ancora più semplice prendere le misure alle azzurre. Il primo set non ha quasi masi storia e finisce 25-16. L’Italia comincia malissimo anche il secondo set:: la ricezione non gira e per Lo Bianco è complicato far girare la palla, mentre Fabiola giostra le sue attaccanti a piacere (8-5). Il secondo set replica il precedente in maniera quasi imbarazzante e Barbolini non mette mano alla squadra che piano piano cede le armi alle brasiliane, con un copione già visto. Se Sheilla e Jaqueline non sono così presenti in attacco è Natalia la giocatrice che fa la differenza e massacra (è il caso di dirlo) la difesa azzurra alternando palle in diagonale a palle lungo linea. E’ ancora lei a chiudere il secondo set.
Umiliazione — Barbolini fa entrare Barcellini per Piccinini all’inizio del terzo set, ma non si apprezzano grandi cambiamenti di ritmo (8-3), il Brasile ispirato in maniera perfetta da Fabiola evita il muro e la difesa delle azzurre. Sull’8-3 Bosetti prende il posto di Ortolani. Si cambia anche modulo, ma non il risultato le azzurre ormai sono in balia dell’avversario, che non molla la presa (ovviamente) costringendo l’Italia a una inutile rincorsa. Da sabato inizia la seconda fase a Nagoya.. -
~ Manù™.
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Ahia... eravamo partiti bene. .