Ronaldo, 2 gol per il Corinthians e per sentirsi importante

Il Fenomeno, ancora fresco di rientro dall'ennesimo infortunio, è rimasto a lungo estraneo alla partita. E la sua squadra ha lungamente stentato prima di maturare un doppio vantaggio contro il modesto Avaì. Poi, nel finale, un piattone al limite dell'area e un rigore gli valgono una doppietta.

SAN PAOLO (Brasile), 4 novembre 2010 - Quarta partita consecutiva dopo il rientro dall'ennesimo lungo infortunio e prima doppietta dell'anno per il Fenomeno, che nei minuti finali del match contro il malridotto Avaì (in piena zona retrocessione) dà alla vittoria del Timao il sapore della goleada. I due sigilli di Ronaldo arrivano entrambi nei minuti finali, con gli avversari già sotto di due gol e con due uomini in meno. Grazie a un piattone di destro da fuori area all'83' e a un (contestatissimo) rigore trasformato all'89' l'attaccante fa un piccolo balzo in avanti nella classifica marcatori (sono 5 adesso le reti stagionali), ma soprattutto contribuisce ad alimentare i sogni di gloria del Corinthians. Grazie al 4-0 casalingo di ieri sera e alla concomitante sconfitta del Cruzeiro contro il Sao Paulo, i paulisti si portano infatti al secondo posto in classifica, a una sola lunghezza dalla capolista Fluminense, che a sua volta si vede rosicchiare due punti a causa del pareggio a reti inviolate nell'impegnativa trasferta di Porto Alegre contro l'Internacional.


Ronaldo, 34 anni, attaccante del Corinthians.

DAI FISCHI AGLI APPLAUSI — La larga vittoria, tuttavia, non rispecchia fedelmente l'andamento dell'incontro. Così come la doppietta di Ronaldo non rappresenta esattamente il coronamento di una buona prestazione. Nonostante il rapido vantaggio siglato da Bruno César (13° gol stagionale e secondo miglior marcatore del torneo dietro all'inarrivabile Jonas, con 20 reti), il Corinthians ha faticato non poco per avere la meglio sul modesto avversario, tanto che fino al raddoppio di Elias, a metà del secondo tempo, i tifosi hanno rivolto ai propri beniamini più fischi che applausi. E il Fenomeno, prima di andare a segno due volte, è stato uno dei principali bersagli della tifoseria. Tanto nel primo tempo, quando non ha praticamente toccato palla, limitandosi a qualche sponda per il compagno di turno, quanto nel secondo, quando ha fallito due ghiotte occasioni tra il 55' e il 60'. Per sua fortuna, a sette minuti dal termine si è fatto trovare pronto sul passaggio ravvicinato dell'amico Roberto Carlos, e con un piattone destro di prima intenzione dal limite dell'area ha piazzato la palla in rete. I fischi si sono definitivamente tramutati in applausi quando, a un minuto dal termine, ha messo a segno un rigore conquistato dal compagno Dentinho.

"Voglio esserci sempre" — "Siamo felici perchè a cinque giornate dal termine siamo in piena lotta per il titolo. E' stata una vittoria importantissima, ma dobbiamo pensare subito alla prossima partita perché sappiamo che non possiamo sbagliare un colpo", ha detto Ronaldo al termine dell'incontro. Il tecnico Tite, che ha dichiarato di volerlo schierare in tutte le partite restanti, conta sul suo decisivo apporto nella volata finale, e lui non si tira indietro. "Non è stato possibile pianificare con calma il mio rientro dopo il lungo infortunio e mi sto sacrificando parecchio, ma restano da giocare cinque finali e voglio esserci", ha detto il Fenomeno esausto a bordo campo.