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Meira chiama la Lazio:
«Pronto per l'Italia»Il portoghese dello Zenit può arrivare a gennaio, si libera a parametro zero. Sul brasiliano Miranda anche la Fluminense
ROMA, 20 novembre - E’ uscito allo scoperto per la prima volta da quando il suo nome è associato alla Lazio. Fernando Meira ha parlato in Russia: «La Lazio? Il campionato italiano mi piace, è uno dei migliori del mondo. Per ora non è stata presa nessuna decisione ufficiale circa il mio trasferimento in Italia, non posso decidere da solo. Naturalmente, come ogni calciatore, spero di avere la possibilità di giocare. Il mio futuro si deciderà a breve, la situazione sarà più chiara appena concluderò la stagione con lo Zenit. Ora tutti i miei pensieri sono sulla sfida contro il Rubin Kazan». Meira ha strizzato l’occhio alla Lazio, è a conoscenza dell’interesse dei biancocelesti. Lotito e Tare l’avevano puntato a fine agosto e sono rimasti sulle sue tracce. Il manager del difensore portoghese è Paulo Cabral (ex giocatore del Benfica), nei giorni scorsi ha ammesso i contatti avuti con la Lazio, è in attesa della richiamata.
L’IMPIEGO - Meira lascerà la Russia, questo è certo. Roma ad oggi è la sua destinazione principale, a dicembre lo Zenit di Spalletti lo lascerà libero a parametro zero nonostante abbia un contratto di un altro anno. In questa stagione ha giocato solo 9 partite su 28, tornerà in campo da titolare nelle prossime ore contro il Rubin Kazan: è una sfida molto attesa in Russia. Lo Zenit è fresco campione, ha conquistato lo scudetto ma vuole continuare a vincere. Spalletti rilancerà Meira dal primo minuto, potrebbe essere la sua ultima esibizione con la formazione russa (mancano due giornate al termine del torneo). Meira si è confessato in conferenza stampa e alcune sue dichiarazioni sono state riprese dal portale “Ria Novosti”: «Per me la partita con il Rubin sarà importante, vogliamo dimostrare che lo Zenit è diventato campione giustamente, vogliamo continuare a lasciare un’ottima im pressione ai nostri tifosi. Ogni partita la giochiamo per vincere».
LE STRATEGIE - La Lazio a gennaio interverrà sul mercato, innanzitutto completerà il reparto difensivo. Meira ha 32 anni, non è giovanissimo, dalla sua parte non c’è l’età ma può vantare una buona esperienza internazionale (ha giocato nel Benfica, nello Stoccarda e nel Galatasaray). Le condizioni economiche potrebbero essere favorevoli: i biancocelesti acquisirebbero il cartellino senza versare un soldo o al massimo riconoscendo allo Zenit una piccola somma. A questo punto andrebbe concordato l’ingaggio con il giocatore. Meira ha un contratto alto con lo Zenit ma pur di sbarcare in Italia e rimettersi in gioco sarebbe pronto a ridiscutere le cifre. La Lazio proverà a lanciare l’assalto definitivo a dicembre.
MIRANDA - Meira per gennaio, Miranda per giugno. Il sogno è sempre il centrale del San Paolo, ex compagno di Hernanes e Dias. Gilmar Rinaldi, noto manager brasiliano, è sbarcato a Roma, dovrebbe incontrare la Lazio per parlare del futuro del difensore che è in scadenza di contratto tra 7 mesi. Secondo certe indiscrezioni Miranda avrebbe firmato un contratto con la Fluminense, per ora non ci sono conferme ufficiali. Il viaggio di Rinaldi, che in questa operazione farebbe da intermediario, è una traccia da seguire. Miranda da un mese è gestito da Jorge Mendes (è il procura tore di Mourinho), ma con il San Paolo ha voce in capitolo, aiutò la Lazio negli affari Dias e Hernanes..