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fabiolinofc.
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CAGLIARI, 3 gennaio - Tutto da rifare sul caso Marchetti. Dopo l'annullamento della riunione del Collegio arbitrale fissata per oggi a Milano per la mancanza del membro scelto dal Cagliari, si va verso una nuova definizione dell'organo giudicante. Difficilmente, infatti, verrà emessa una sentenza entro sabato 8 gennaio, ultimo giorno disponibile prima che il Collegio decada. Stamattina, nella sede della Lega Calcio, è arrivata la decisione, peraltro prevista, dell'avv. Mario Fezzi, presidente del Collegio, che però non ha fissato altre date.
TELENOVELA - La lunga 'telenovela', iniziata a luglio subito dopo i Mondiali in Sudafrica con Marchetti titolare della Nazionale, dunque proseguirà, anche se appare scontato che entro la fine di gennaio il ventisettenne portiere di Bassano Del Grappa lascerà il Cagliari. Comunque vada a finire la spinosa vicenda, cominciata con un'intervista, non gradita dalla società, in cui Marchetti esprimeva il rammarico per non essere stato ceduto alla Sampdoria (in quel periodo era sul mercato e il Cagliari aveva già acquistato il suo sostituto, l'attuale titolare Agazzi, ndr), ed avere così la possibilità, dopo i Mondiali, di disputare una competizione europea.
MALAGA - Ma se non si troverà un accordo entro i prossimi giorni, si riparte daccapo, e il Collegio verrà nominato in base al nuovo accordo collettivo. Intanto, naturalmente, giovedì al Sant'Elia contro il Milan Marchetti non ci sarà. Non è mai stato convocato dall'inizio della stagione, per questo ha causa alla società per mobbing. Il Cagliari ha puntato tutto su Agazzi e sul vice Pelizzoli e Marchetti attende soltanto l'imminente trasferimento. Libero di accasarsi dove vorrà se vincesse lui la causa, in caso contrario verrà ceduto in questa sessione di mercato che scade il 31 gennaio: l'ultimo club a bussare alle porte di Cellino è stato il Malaga, squadra della Liga spagnola che ha intenzione di rinforzarsi pescando dal nostro campionato, dopo l'acquisto del brasiliano della Roma Julio Baptista.
LEGALI FURIOSI - Il collegio di difesa di Federico Marchetti (avvocati Conte, Zuccheretti e Bozzo) non esclude di andare davanti al giudice ordinario se il collegio arbitrale chiamato a dirimere la controversia tra il portiere e il Cagliari non si formerà in tempo per pronunziare il lodo entro l'8 gennaio. Dopo le dimissioni dell'avvocato Giannotta, arbitro inizialmente nominato dal Cagliari, oggi si sarebbe dovuta tenere l'udienza conclusiva del procedimento ma, per ragioni che i legali di Marchetti dichiarano essere "allo stato ignote", nessuno degli arbitri chiamati in sostituzione ha accettato l'incarico. I legali di Marchetti, «nel prendere atto dello sconcertante stallo che si è venuto a creare in danno del calciatore, rilevano che una procedura sacralizzata con il carattere del rito accelerato e dell'urgenza - iniziata il lontano 27/10/2010 - sia incredibilmente bloccata per delle dimissioni dell'arbitro del Cagliari a ridosso dell'emanazione del lodo». Nessuna polemica, sottolineano i tre difensori di Marchetti: ma intanto hanno inviato una diffida formale alla struttura del Collegio Arbitrale della Lega professionisti perchè «intervenga con una rapida nomina d'ufficio mirante a garantire la salvaguardia delle più elementari regole di giustizia», che si concretizzi con la ricostituzione formale del collegio in tempo utile per l'emanazione del lodo entro sabato prossimo. Altrimenti, concludono, tutti in tribunale.. -
luk's95.
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Questo Malaga, vuol sognare in grande! . -
[Fox93].
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Ma povero Marchetti... .