Simeone si presenta

Diego Pablo Simeone torna in Italia, per allenare il Catania in attesa magari un giorno di allenare Inter o Lazio come ha detto di desiderare.

Lo Monaco ha voluto puntare su di lui e l'accordo è stato trovato dopo una trattativa lampo. L'ad catanese si è così espresso: "Una scelta che si voleva fare e che si doveva fare. Abbiamo volutamente puntato su un tecnico che conosceva già l'Italia, un allenatore giovane e ci auguriamo che possa trasferire alla squadra tutta la sua voglia di imporsi. Il bottino di 22 punti raccolti finora ci può stare, ma noi riteniamo di avere l'organico più forte di sempre nella nostra storia del Catania e non ci vogliamo accontentare di lottare per la salvezza fino all'ultimo giorno".

Parole che mettono forse un po' di pressione al neo tecnico, che però è ben abituato a convivere con la tensione avendo allenato Estudiantes, River Plate e San Lorenzo, tre big del calcio argentino. Simeone ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da allenatore rossazzurro: "Non sono legato a moduli particolari. Prediligo il 4-2-3-1 o il 4-3-1-2, ma credo che l'importante siano i giocatori e il loro atteggiamento.Più attaccanti hai e più possibilià hai di vincere la partita. Abbiamo in rosa tanti giocatori che ci permettono di giocare con caratteristiche diverse. Giocherà chi sta bene, qualsiasi sia il suo nome. L'importante sarà avere giocatori che hanno fame di gol, ma senza perdere di vista l'equilibrio difensivo".

Il primo acquisto potrebbe essere un altro argentino, cosa ormai consueta per il Catania: si tratta di Galeano, promettente ventenne difensore centrale dell'Independiente, che potrebbe approdare in Sicilia per 5 milioni di euro.