Nedved risponde a Moratti "La mia Juve era più forte"

Pavel

L'ex centrocampista bianconero: "Calciopoli? Non mi piace parlarne, lo fanno già in troppi. Basterebbe guardare i nomi di quella squadra, in cui c'ero anche io, per capire che poteva battere chiunque, compresa la squadra campione del mondo".

MILANO, 25 gennaio 2011 - La Juventus del 2006 era così forte che avrebbe potuto battere anche i campioni del mondo: parola di Pavel Nedved, e si riaccende la polemica su Calciopoli.

Dopo le esternazioni di ieri del presidente dell'Inter Massimo Moratti ("che l'Inter abbia vinto tanto dopo Calciopoli dimostra come sia stata una vera truffa per il calcio italiano"), oggi l'ex campione bianconero ha indirettamente - ma duramente - risposto, nel corso di un incontro al circolo sportivo Rai a Roma. "Calciopoli? Non mi piace parlarne, lo fanno già in troppi - spiega rispondendo ad una domanda sulle esternazioni di Moratti -. Basterebbe guardare i nomi di quella squadra, in cui c'ero anche io, per capire che poteva battere chiunque, compresa la squadra campione del mondo".